Formia / Passa in consiglio comunale il piano urbano del traffico, con la maggioranza spaccata

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FORMIA – Passa in consiglio comunale il piano urbano del traffico. Alla sua approvazione hanno contribuito 11 consiglieri di maggioranza sui 13 che la compongono. mentre gli altri due consiglieri, Mattia Zannella e Sabino delle Donne, si sono astenuti. Hanno espresso invece voto contrario i 9 consiglieri di minoranza presenti. All’interno della discussione che ha preceduto l’approvazione si sono vissuti momenti di forte tensione. Constatato il disaccordo su alcuni punti, nonostante – come ha sottolineato il consigliere Amato La Mura – il piano sia passato circa 20 volte nella commissione presieduta da Ernesto Schiano, la maggioranza aveva proposto il rinvio del punto ma i consiglieri Zannella e Delle Donne si sono schierati contro portando ad un voto in pareggio. “Io penso – ha detto Zannella – che la discussione sia stata lunga e necessiti di ulteriori approfondimenti. La settimana scorsa ho protocollato una lettera con richiesta delucidazioni anche sulle modalità. Chiedevo il parere della Polizia Locale, il parere del dirigente ai lavori pubblici e di quello al bilancio, sul come si può progettare l’attivazione dei provvedimenti. Le risposte non sono ancora arrivate. Io penso che per l’adozione di questo piano va usata molta calma, può cambiare Formia per i prossimi anni. Penso che anche l’opposizione debba presentare delle proposte. Pertanto, io vorrei una maggiore discussione su questo argomento, anche un ritorno in commissione attraverso cui uscire con idee più chiare, magari acquisendo prima tutti i pareri dei settori”. A quel punto, dietro le proteste delle opposizioni e con il consigliere Mattia Aprea che rimarcava il dissolvimento della maggioranza, il presidente Sandro Zangrillo, con il parere del segretario, riprendeva la discussione per portarla a termine con l’approvazione. La maggioranza è ritornata poi compatta sul piano di zonizzazione acustica che ha approvato con 13 voti, mentre tutti i consiglieri di minoranza sono usciti dall’aula.