Elvio Di Cesare

Gaeta / Intimidazione ad Elvio Di Cesare, segretario associazione antimafia Caponnetto

Cronaca Gaeta Top News

GAETA – Ieri pomeriggio attorno alle 15 il segretario dell’associazione antimafia Antonino Caponnetto è stato oggetto di un preoccupante episodio di intimidazione. L’abitazione di Di Cesare è rimasta improvvisamente senza corrente elettrica. Da un controllo effettuato dai tecnici, chiamati dall’amministratore di condominio sembrerebbe che i cavi siano stati tranciati, dando credito dunque all’ipotesi intimidatoria. L’associazione si è distinta, per le sue denunce ed il lavoro formativo e conoscitivo delle dinamiche della criminalità organizzata messo in piedi su tutto il territorio nazionale. Negli ultimi anni si è costituita in diversi processi contro associazioni di stampo mafioso ottenendo l’attenzione dei giudici ed il riconoscimento di parte lesa con i relativi risarcimenti. Commossa la reazione della vittima. “Ho dei figli,dei nipoti, amo i giovani e sono preoccupato per il loro avvenire. caponnettoHo cominciato a lottare a 14 anni subendo minacce,violenze,emarginazione,di tutto.anche blandizie e promesse e giuro davanti a dio ed agli uomini che non ho mai avuto paura e mai mi sono lasciato corrompere da chicchessia. Non ho mai preso una lira da nessuno pur avendo ricoperto cariche che mi avrebbero consentito di arricchirmi. Ci ho sempre rimesso di tasca mia levando soldi alla mia famiglia e questo mi rende orgoglioso perché posso guardare negli occhi tante persone.
Sono figlio di un militare e di un’insegnante,i quali mi hanno trasmesso il valore dell’onesta’.
A loro debbo tutto e non intendo assolutamente tradirli deludendoli e facendoli rivoltare nelle tombe.
Nel sindacato,nella politica,nelle istituzioni,nella società ho sempre lottato e spesso pagato per le mie posizioni . Continuo a combattere e ,oggi che mi accingo a sottopormi al giudizio di dio,non voglio mettermi nelle condizioni di dover abbassare lo sguardo,di fronte ai miei figli e nipoti ,al momento in cui staro’ per morire,per la vergogna di non aver fatto nulla per evitare loro l’inferno che stiamo lasciando alle giovani generazioni. Io ho fatto,sto facendo e continuerò a fare quello che potrò fino all’ultimo.
Non ho paura di nessuno”.