Formia / Pranzo per le esequie di Michele Forte, Bartolomeo: “Il conto l’ho pagato io”

Formia Politica

FORMIA – “Il Comune di Formia non ha pagato nulla per la colazione offerta agli ospiti nel giorno dei funerali del sen. Michele Forte. Gli otto rappresentanti istituzionali presenti, tra cui l’on. Pieferdinando Casini, il sen. Raffaele Ranucci, l’on. Mauro Libè, il Presidente della Provincia Eleonora Della Penna e il Consigliere provinciale Alvaro Mastrantoni, sono stati miei ospiti e il pranzo non grava in alcun modo sulle spalle del Comune perché il conto è stato regolarmente pagato dal sottoscritto”. Così il Sindaco Sandro Bartolomeo sulla vicenda del pranzo effettuato il giorno delle esequie del sen. Forte.

“Per un suo errore – spiega il primo cittadino -, il ristoratore ha compreso nella fattura anche il pasto consumato da altri avventori che non appartenevano al gruppo degli ospiti personali del sindaco. Alla presentazione della fattura, l’ufficio non ha fatto il dovuto riscontro con il sottoscritto. Quando mi sono confrontato con la dirigente del settore finanziario ho potuto descriverle i termini della vicenda. Faccio presente che il sen. Ranucci si era offerto di saldare il conto per tutti. Conto che ammonta a poco più di 250 euro. Non gli ho consentito di farlo perché mi è sembrato poco gentile verso gli ospiti. Privo delle dovute informazioni, ho creduto che il ristoratore avesse aggiunto spese di ospitalità sostenute in altre circostanze, cosa che ho poi verificato non vera, dal momento che il pregresso è stato regolarmente saldato”.

“Mi spiace – prosegue Bartolomeo – che siano state coinvolte in questa vicenda persone che non meritavano di entrare in questo tipo di polemica. Alcuni neanche erano presenti e sono stati citati ugualmente, come il sen. Moscardelli e l’on. Storace. Si tratta esclusivamente di un tentativo di diffamazione nei loro confronti. A Formia siamo abituati a questo stato di agitazione permanente con polemiche fatte ad uso e consumo politico di chi le solleva. Posso assicurare che, da quando è iniziato questo mandato, le spese di rappresentanza sostenute dal Comune sono pari a zero”.