Pontecorvo / La minoranza consiliare “tira la giacca” al sindaco Anselmo Rotondo sulla questione rifiuti

Ambiente Politica

PONTECORVO – Il gruppo di opposizione consiliare di minoranza del comune di Pontecorvo ha emanato un comunicato stampa in merito all’emergenza rifiuti e alle politiche ambientali:

“Caso rifiuti: giovedì 22 Settembre alle ore 18.30, si terrà il Consiglio Comunale, in via ordinaria, che tratterà, al punto 7, dell’adesione al Coordinamento dei Sindaci per le politiche ambientali ed emergenza rifiuti del Basso Lazio.

In data 15 Settembre, i Consiglieri di minoranza, nelle persone di Riccardo Roscia, Paolo Renzi, Angela Tribini, Annarita Sardelli e Natascia Di Schiavi Iorio, protocollavano una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale in via Straordinaria, avente all’ordine del giorno “impegnare il Sindaco, la Giunta Comunale e l’assessore all’Ambiente ad aderire al Coordinamento dei Sindaci per le politiche ambientali ed emergenza rifiuti del basso Lazio”.

Ecco, dunque, che la richiesta della minoranza, per spronare all’effettiva adesione del Comune di Pontecorvo, giovedì approderà in Consiglio Comunale. Nella mozione proposta dalla minoranza, nella relazione illustrativa si legge: “Nei giorni scorsi è stata avanzata la proposta di localizzare altre discariche nel territorio della provincia di Frosinone. Il nostro territorio sta pagando un prezzo altissimo in termini di inquinamento ambientale considerata anche la presenza della discarica di Roccasecca e dell’impianto Saf di Colfelice che sono a pochissimi chilometri di distanza dalla nostra città e, praticamente ogni giorno, invadono di olezzi nauseabondi l’intero territorio comunale.

La presente mozione pertanto ha lo scopo di impegnare Sindaco, Giunta e Assessore all’Ambiente ad aderire, formalmente e a mezzo di atti amministrativi idonei e senza ulteriore ingiustificabile indugio, al Coordinamento dei Sindaci per le politiche ambientali ed emergenza rifiuti del Basso Lazio, al fine di opporsi con tutti i mezzi ad ulteriori disagi ambientali che potrebbero essere perpetrati a discapito del territorio del Comune di Pontecorvo”.

Contestualmente alla mozione su descritta, l’Opposizione Consiliare di Pontecorvo, in data medesima, protocollava un’ulteriore mozione avente ad oggetto la “richiesta di convocazione Consiglio Comunale in via Straordinaria per l’approvazione di proposta di deliberazione di istituzione Consulta Comunale per l’ambiente e contestuale approvazione relativo regolamento di funzionamento”. È così che dai banchi della minoranza si richiede a gran voce l’istituzione celere della Consulta Comunale per l’ambiente presso il Comune di Pontecorvo e l’approvazione del regolamento, sottoscritto dagli stessi in allegato alla mozione, che disciplina la composizione ed il relativo funzionamento.

“Avevamo richiesto fermamente la convocazione del Consiglio Comunale – le dichiarazioni a voce unica dei 5 Consiglieri di minoranza –  al fine di spronare la maggioranza ad approvare l’adesione alla Consulta del Territorio, con la contestuale costituzione di una Consulta Locale, così da poter assicurare una massiccia presenza in tema ambientale ed emergenza rifiuti. Il nostro territorio versa in una situazione molto critica, è nostro compito adottare tutti i piani per affrontare l’emergenza. Dopo tante sollecitazioni ecco che i nostri interventi hanno sortito gli effetti desiderati, finalmente questa richiesta approderà in consiglio, anche se in notevolissimo ritardo.

Chiediamo all’amministrazione di essere meno superficiale su queste tematiche importanti, senza perdere tempo con i selfie con Mario Abbruzzese che non rappresenta proprio un bel ricordo per la città di Pontecorvo. È importante che l’amministrazione si impegni a partecipare alle riunioni sul territorio dando il proprio contributo. Ad oggi, –  concludono dai banchi dell’Opposizione –  la città di Pontecorvo è zero in materia ambientale, rappresentiamo la Cenerentola di tutti i Comuni del territorio e l’amministrazione brancola nel buio”.