Formia / Inquinamento del Golfo e area sensibile, la soddisfazione di SEL per la decisione di Zingaretti

Attualità Formia Minturno

FORMIA –  Il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà/Sinistra Italiana “R. Cicione“ di Formia ha emanato un comunicato stampa in merito alla decisione della Giunta Regionale del Lazio per il problema dell’area sensibile e dell’inquinamento del Golfo di Gaeta:

Apprendiamo con soddisfazione che la Regione Lazio, con un atto amministrativo che ha visto tutto il Consiglio Regionale, la Giunta Regionale e il Presidente Zingaretti d’accordo, ha dato una risposta concreta al nostro territorio, riguardo una nostra istanza.

Si tratta dell’inserimento- all’interno di una legge sulla salvaguardia del territorio sotto il profilo economico culturale e naturale della costa laziale – di misure a favore del disinquinamento del Golfo di Formia/Gaeta, in ottemperanza ad un’altra delibera regionale, quella che istituiva nel 2010, l’Area sensibile.

Il tema ha trovato spazio nella discussione del Consiglio Regionale, grazie in particolare al gruppo di SEL/Sinistra Italiana, che se ne è fatto carico con una proposta che ha trovato l’apprezzamento e l’unanimità dell’assise.

Tale notizia non può che trovare il nostro apprezzamento

Come cittadini e come forza politica, ne abbiamo fatto da lungo tempo punto di forza di una importante battaglia. Dare seguito all’applicazione delle norme previste con la legge istitutiva dell’area sensibile è ormai urgenza per la nostra comunità; rappresenta una priorità di carattere ambientale ed insieme economica che riguarda la tutela della nostra costa, la salute del mare e la salvaguardia del patrimonio naturalistico.

L’atto nel suo complesso e l’allegato ordine del giorno sono una risposta seria anche all’impegno del nostro Assessore alle politiche ambientali che, nell’ambito della sua delega, ha posto in maniera reiterata l’istanza e messo in evidenza la necessità di interventi tesi a dare compimento alle prescrizioni previste dalla legge di costituzione dell’area sensibile e, quindi, allo spostamento degli impianti di acquacoltura.

Assumiamo la proposta della Regione quale segnale positivo che dovrà immediatamente tradursi in azione concreta, attraverso la interlocuzione tra i due Enti interessati (Comune e Regione).

Il tema area sensibile e disinquinamento marino è tra quelli che, nei nostri territori, non può essere più rimandato: la delibera di istituzione parla chiaro e deve trovare ormai una sua definizione.

Vogliamo ringraziare l’Onorevole Marta Bonafoni, –  personalmente interpellata e coinvolta sulle questioni ambientali legate all’ Area Sensibile del nostro Golfo – che,  con il sostegno  del suo gruppo politico SEL /Sinistra Italiana  e del  Capogruppo De Paolis e  della collega Consigliera regionale Daniela Bianchi ,  ha saputo mettere al centro del dibattito amministrativo regionale una questione che sembrava trascurata e messa ai margini delle scelte politiche della Regione Lazio.

Da parte nostra, nel territorio e nelle istituzioni locali, l’impegno continua.