La Stazione Ferroviaria Formia-Gaeta

Formia / Cambio orari Trenitalia, disservizi in arrivo. Le richieste del comitato dei pendolari

Attualità Formia

FORMIA – Disservizi in arrivo con il cambio degli orari previsti da Trenitalia per il periodo estivo. In una lettera alla società di trasporti il comitato dei pendolari, oltre ad evidenziare i disagi che si produrrebbero, avanza anche delle proposte concrete per un servizio dignitoso.

“Gentili Signori,  vi scriviamo per sottoporvi un grave problema che si presenterà per noi pendolari della tratta Formia-Napoli Campi Flegrei a partire dal prossimo cambio di orario previsto per domenica 12 giugno 2016.  In base agli aggiornamenti disponibili ad oggi sul sito web di Trenitalia, infatti, abbiamo costatato che non ci sarà più il treno 22507 in partenza da Formia alle 07.09 (con arrivo a Campi Flegrei alle 08.20). Tale corsa è di primaria importanza per tutti coloro che, per motivi di studio e/o lavoro, devono raggiungere tutti i giorni Campi Flegrei entro le 08.30 del mattino, anche perché era l’unica soluzione possibile, infatti, tolto il treno succitato, le alternative rimangono il treno 12445 in partenza da Formia alle 06.10 e arrivo a Napoli Campi Flegrei alle 07.20 (con cambio a Villa Literno), oppure il treno 2381 in partenza da Formia alle 07.02 e arrivo a Napoli Campi Flegrei alle 08.50 (con cambio a Villa Literno).

Con grande disappunto abbiamo constatato altresì che tutte le altre corse sono rimaste invariate: treni collocati a metà mattinata o in orari di dubbia utilità (come il treno 22513 in partenza da Formia alle 09.12 e arrivo a Napoli Campi Flegrei alle 10.20).

Tale nuovo orario sembra non tenere conto dell’importanza che la tratta ferroviaria Formia- Gaeta/Villa Literno/Pozzuoli/Bagnoli/Napoli Campi Flegrei ha per l’utenza; nonostante sia risaputo che la stessa interessi una folta schiera di pendolari(proveniente non solo dall’hinterland partenopeo ma anche da stazioni a cavallo tra Lazio e Campania) diretta nel bacino flegreo, sede di numerosi uffici ed attività produttive.

Per citarne alcune in maniera esemplificativa (ma non esaustiva): Regione Campania, Comune di Napoli, ANM, Napoletana Gas, Mostra d’Oltremare, Centri di Formazione del Banco di Napoli, Istituto Motori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Università – vedi Piazzale Tecchio, Via Nuova Agnano, Monte Sant’Angelo – Centro Elaborazione Dati del Gruppo Intesa San Paolo, RAI Radiotelevisione Italiana, e per ultimo, ma di importanza fondamentale, la nuova cittadella regionaleche sta per sorgere presso l’ex sito della NATO a Bagnoli.

Come già dimostrato anche in passato, il bacino d’utenza rappresentato da lavoratori e studenti su tutta l’area Flegrea, negli ultimi anni è cresciuto notevolmente e non si limita solo ai mesi invernali ma è distribuito in modo omogeneo in tutto l’arco dell’anno. A conferma della notevole affluenza di viaggiatori sulla tratta in oggetto, infatti, il Minuetto 22507 spesso risulta pieno già dalla stazione di Sessa Aurunca, costringendo i viaggiatori a viaggiare in Piedi da Villa Literno fino a Campi Flegrei.

Non comprendiamo pertanto le ragioni che hanno portato l’Azienda ad operare un taglio così specifico limitatamente all’unico treno utile per i lavoratori e gli studenti che anche d’estate devono recarsi a lavoro nell’area Flegrea.

Riteniamo quindi opportuno portare la Vostra attenzione sull’importanza che ricopre il servizio di trasporto pubblico in particolar modo delle fasce orarie cosiddette “pendolari” dalle 06.00 alle 08.00 del mattino in direzione Napoli Campi Flegrei.

Sapendo che nel cambio orari estivo, in genere alcune corse venivano modificate, abbiamo atteso fino all’ultimo, nella speranza di qualche soluzione sostitutiva, ma non vedendone ancora pubblicata nessuna, all’indomani dell’entrata in vigore del nuovo orario, siamo oggettivamente molto preoccupati per le conseguenze che la mancanza di un treno in quella fascia oraria potrebbe avere sulle vite di ognuno di noi. Chiediamo pertanto:

 

–          il ripristino immediato del treno 22507 con partenza da Formia alle 07.09.

 

–          far coincidere il treno n. 12445 da Formia-Gaeta per Napoli C.le con partenza alle ore 06:10 e arrivo a Villa Literno alle ore 7:20, con il treno n. 22503 che parte da Villa Literno alle 06.50 per Napoli Campi Flegrei.

 

–          far coincidere il treno n. 12447 da Formia-Gaeta per Napoli C.le con partenza alle ore 6:44 e arrivo a Villa Literno alle ore 7:20, con il treno n. 22505 che parte da Villa Literno alle 07.20 per Napoli Campi Flegrei.

 

Garantendo la coincidenza, o posticipando la partenza dei regionali n. 22503 e 22505 di soli 10-15 minuti si potrebbe così mantenere la continuità di viaggio, (senza costi aggiuntivi di materiali o personale per l’Azienda) e venire comunque incontro alle esigenze lavorative di tutti quei pendolari diretti nell’Area Flegrea che da anni garantiscono un introito fisso a Trenitalia con i loro abbonamenti.

Il nostro Comitato, in rappresentanza delle richieste di decine di viaggiatori, chiede e propone come semplice e concreta soluzione di applicare la proposta di variazione orario su indicata, affinché quello che dovrebbe essere un servizio pubblico volto alle esigenze quotidiane dei cittadini rimanga tale.

Quanto sopra richiesto dovrebbe incontrare, da subito, parere favorevole da parte dell’Ente Committente – Regione Campania – dato che porterebbe un’ulteriore ottimizzazione delle risorse finanziarie in quanto finalizzate ad una vera integrazione del trasporto pubblico regionale, al soddisfacimento dell’utenza diretta nel bacino flegreo ed al riscontro del programma regionale circa la realizzazione dellacittadella regionale presso l’ex sito NATO di Bagnoli.

In attesa di un celere e speriamo fattivo cenno di riscontro, si invitano le Associazioni dei Consumatori, cui la presente è indirizzata per conoscenza, a mettere in essere tutte le possibili azioni nei confronti del Gruppo Ferrovie dello Stato, affinché, a fronte del quotidiano esborso di soldi, si possa godere di un servizio e NON di un disservizio”.