Camorra e droga a Mondragone, cadono le accuse per la coppia di Minturno

Cronaca Minturno

MINTURNO – La 12 Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli si è pronunciata ieri sul Ricorso presentato dagli Avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Roberto Palermo sul coinvolgimento come associati alla consorteria camorristica Pagliuca Gagliardi di Mondragone e titolari di una piazza di spaccio su Minturno dei coniugi minturnesi Franco Buonemani e Cristina Minniti, arrestati 10 giorni fa su ordine della DDA di Napoli in quanto ritenuti i referenti del sud pontino del clan. Le accuse erano pesantissime

Una “favola” per l’avvocato Cardillo Cupo che da subito aveva ritenuto infondate le accuse associazione di stampo camorrisrico. Secondo la difesa tutto fondato su dei teoremi senza alcun riscontro: traffico internazionale di stupefacenti e spaccio. Così ieri la pronuncia del Tribunale di Napoli, dove alla presenza dei PM della DDA si è tenuta l’udienza di discussione.

In tarda serata il dispositivo che ha confermato come Cristina Minniti e Franco Buonemani non facessero parte di alcuna associazione, né camorrisitica né dedita allo spaccio. La Signora Minniti è stata immediatamente rimessa in libertà. Per il Buonemani il Tribunale di Napoli accogliendo il ricorso ha dichiarato l’incompetenza del GIP della DDA di NAPOLI non sussistendo né ipotesi di mafiosita né di associazione e ha trasmesso gli atti a Santa Maria Capua Vetere per verificare se i due debbano o meno rispondere del solo spaccio di stupefacenti.