Gaeta / Estorsione e sequestro di persona, due rumeni in manette

Cronaca Gaeta

GAETA – Una scappatella extraconiugale ha rappresentato per lui l’inizio dell’inferno con continue richieste di danaro e finanche un sequestro di persona condito da tanta violenza e malversazioni psicologiche. Dopo un anno di laboriose e difficili indagini, il commissariato di Polizia di Gaeta ha arrestato una coppia rumena – lei di 29 anni, lui di 26 anni, entrambi residenti a Formia – con le pesanti ipotesi di reato di sequestro di persona, estorsione e falsità materiale.

La vicenda prese lo spunto da un primo approccio tra la vittima, un professionista di Gaeta, di 47 anni, sposato e padre di due figli, e la giovane rumena, di professione… prostituta. Di incontri, a sfondo sessuale, ne seguirono gli altri, naturalmente sempre a pagamento, cui si affiancarono ben presto continue e costanti richieste di danaro da parte della 29enne, inizialmente motivate per far fronte alle sue quotidiane esigenze economiche e poi per tentare di uscire da un giro di usura in cui – a suo dire – era finita. La donna per portare a fondo le sue azioni estorsive ha ottenuto l’intervento di un connazionale che, ricorrendo alla violenza, ha costretto il professionista di Gaeta a versare quanto puntualmente richiestogli.

Sino alla somma di 50mila euro. E quando l’uomo si è rifiutato di pagare, fu immobilizzato in un’auto e sequestrato per un giorno all’interno di un casolare di campagna di Gaeta. L’ultima richiesta estorsiva si è consumata nella villa comunale di Formia dove il 47enne professionista stava per consegnare altri 1000 euro ma all’appuntamento c’erano gli agenti del commissariato di Gaeta che, diretti dal vice-questore di Gaeta, hanno arrestato in flagranza i due rumeni – il 29enne è stato sorpreso anche con un documento d’identità contraffatto – gravati da molti precedenti penali contro la persona ed il patrimonio.