Gaeta / Tridente Fest, interrogazione del consigliere Narducci

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GAETA, interrogazioni – C’è apprensione a Gaeta per il “Tridente Fest”, organizzato per questa sera (4 giugno) dalle formazioni di estrema destra “Il Tridente” e Gaeta Skinheads. Dopo l’allarme lanciato dall’associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) è arrivata nei giorni scorsi anche l’interrogazione del consigliere comunale Augusto Narducci. L’esponente del partito democratico ha espresso preoccupazione prendendo spunto dalla contestazione subita dalla senatrice Cirinnà, sfociata in 8 denunce a piede libero e paventando che il raduno possa sfociare in apologia di fascismo. Precedentemente erano stati imbrattati i muri davanti all’abitazione del defunto comandante partigiano “Carlo”, con scritte inneggianti a Mussolini. Narducci ha chiesto perciò al sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano di attivarsi per non concedere l’autorizzazione. “L’episodio accaduto alla senatrice Cirinnà – ha risposto Mitrano – è sicuramente da condannare, in merito ho inviato un telegramma alla senatrice che cortesemente mi ha risposto. Per quanto riguarda invece il raduno ho verificato con la questura e la prefettura e non è evitabile perché organizzato su proprietà privata”. In realtà, da quanto risulta si tratterà di una festa privata organizzata presso un noto stabilimento balneare di Serapo, all’interno del quale sarà riservata un’area. Approfittando del ponte lungo i partecipanti stanno giungendo in città alla spicciolata in questi giorni, ma non dovrebbero superare il centinaio. Dunque un numero inferiore a tante altre feste private di laurea o di compleanno. Ad ogni modo la situazione è monitorata da tempo dalle forze dell’ordine in tutti i suoi aspetti.