AUSONIA – “Il Museo della Pietra di Ausonia è una risorsa importante per un territorio dalla grande vocazione turistica con particolare riferimento al turismo della memoria. Credo che l’inserimento di questa struttura all’intero del percorso della memoria e delle tante iniziative che in ambito turistico continuano a vedere Cassino protagonista rappresenti un’opportunità importante per il nostro territorio.”
A dichiararlo l’assessore al turismo del Comune di Cassino, Danilo Grossi, che ha preso parte ad un interessante conferenza organizzata a conclusione del progetto sulla memoria realizzato dall’Itcg Medaglia d’Oro di Cassino presso il complesso museale della città di Ausonia, alla presenza del sindaco di Ausonia Benedetto Cardillo, del dirigente scolastico dell’Itcg Marcello Bianchi e del presidente dell’associazione Italia Nostra di Cassino Angelo Spallino. “Una struttura davvero bella – ha continuato Grossi – che racconta il rapporto tra le comunità locali e il paesaggio degli Aurunci orientali, evidenziando il particolare aspetto dell’uso della pietra e in generale delle rocce disponibili nella zona, considerate come risorsa e come limite per gli insediamenti. Di grande interesse, inoltre, la stanza dedicata alla memoria che hanno colpito il nostro territorio al termine della guerra combattuta sulla Linea Gustav. La stanza, denominata ‘Storie come Pietre’, ospita ricostruzioni e registrazioni anche iconiche dei racconti raccolti dalle persone ancora viventi. Proprio per questo credo che sia importante che anche Ausonia entri a far parte di quella rete turistica a cui sin da sempre abbiamo lavorato.
Da tempo, come detto più volte, stiamo lavorando ad una vera e propria targettizzazione del turismo, penso ad esempio al viaggio dei ‘Cavalieri della Linea Gustav’, alla valorizzazione della via Francigena per la quale è abbiamo ricevuto un finanziamento con Cassino comune Capofila, penso al Percorso della battaglia inaugurato lo scorso luglio; tutte iniziative che mirano alla valorizzazione del nostro territorio, oltre che alla riscoperta della memoria e di quei patrimoni storico – culturali raggiungibili attraverso sentieri naturalistici ancora incontaminati. Soprattutto sono la conferma di una versa e propria trasformazione in ambito turistico in linea con quelle che sono le attuali richieste del turismo internazionale che, a differenza dei decenni scorsi, oggi presta maggiore attenzione alla natura e vuole riscoprire le tradizioni culturali e anche culinarie delle zone in cui si reca. Un aspetto che noi abbiamo avuto ben chiaro e sul quale abbiamo iniziato a lavorare attraverso una programmazione seria coinvolgendo tutte quelle associazioni che da anni operano nel territorio in ambito turistico. Sono sicuro che il museo della pietra di Ausonia sia una risorsa che contribuirebbe ad aumentare l’offerta turistica nel nostro territorio che va valorizzata facendo sistema e proseguendo quel percorso di condivisione che vede nello sviluppo del turismo della memoria il suo obiettivo.
