Minturno / Bilancio, convocato il consiglio per il 26 agosto: ci si gioca il tutto per tutto

Minturno Politica

MINTURNO – Ci si gioca il tutto per tutto. Si è tenuta oggi pomeriggio la commissione capigruppo che ha deciso la convocazione del consiglio comunale per mercoledì 26 agosto alle ore 18. Identici i due punti all’ordine del giorno della scorsa assise civica, che come è noto è andata deserta: comunicazione del presidente del consiglio comunale Gianni Izzo in ordine alle dimissioni rassegnate dal sindaco Paolo Graziano; approvazione del bilancio di previsione 2015, Bilancio pluriennale 2015/2017, Relazione revisionale e programmatica 2015/2017.

Erano presenti il presidente del consiglio comunale Gianni Izzo, Massimo Ferrara, Domenico Riccardelli, Maurizio Faticoni (che aveva la delega di Giuseppe Tomao) e Gerardo Stefanelli (in vece del capogruppo del PD Mimma Nuzzo).

La maggioranza dovrà arrivare a 9 consiglieri comunali per mantenere il numero legale in aula. Ma sarà molto difficile, perché il gruppo del Nuovo Centrodestra (formato da Izzo, Elena Conte e Mario Ruberto) ha già dichiarato di non essere d’accordo sul votare un bilancio con un sindaco dimissionario; contrari anche i consiglieri Americo Zasa e Francesco Sparagna. Nemmeno dall’opposizione consiliare arriverà il “Sì”. In più manca il voto del sindaco Graziano, che non andrà in aula così come accaduto la volta precedente. A conti fatti sarebbero, almeno sulla carta, solo 6 voti sicuri e ne mancano altri 3.

Se dovesse saltare anche il consiglio comunale di mercoledì prossimo, sembra sia già previsto un nuovo consiglio comunale per il 30 agosto. Alcuni consiglieri della maggioranza e la stessa giunta sperano ancora in un ripensamento del sindaco Graziano, al punto da cercare di far cambiare idea ai colleghi titubanti su un bilancio dichiarato “non attendibile” dal Collegio dei Revisori dei Conti. Da parte sua, il primo cittadino ha continuato a ribadire ai suoi di non voler tornare sui suoi passi.

Ma perché tutta questa frenesia nell’approvare un bilancio che, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, non potrà essere amministrato, visto che il 31 agosto scade il periodo entro il quale il sindaco Graziano potrà ancora ritirare le dimissioni? Approvare il bilancio significa per l’amministrazione ancora in carica spendere e deliberare, operare anche scelte sul personale, fino all’insediamento del commissario prefettizio che dovrebbe avvenire intorno al 10 settembre. Quindi due settimane per la maggioranza per poter operare le ultime scelte prima di abbandonare definitivamente il palazzo comunale. Sempre se verrà approvato il documento previsionale.
Giuseppe Mallozzi