Cassino / Quirk Valley, la tre giorni di sport estremi apre le frontiere ad un nuovo tipo di turismo

CASSINO – “Una prima edizione che ha fatto registrare numeri interessanti in termini di partecipazione e che rappresenta senza ombra di dubbio un primo passo per ripetere una manifestazione capace di sviluppare una forma di turismo, quella legata agli sport estremi, innovativa e diversa.”

Queste le parole con cui l’assessore allo sport Danilo Grossi ha commentato la I edizione di Quirk Valley, la tre giorni dedicata agli sport estremi che si è svolta a Cassino lo scorso week end all’interno di un villaggio gratuito aperto a tutti nel rinnovato parco Baden Powell.

Quirk Valley – ha continuato Grossi – è stata una vera e propria novità per tutto il centro Italia che ha permesso di mettere in vetrina, in un modo nuovo ed alternativo, le bellezze paesaggistiche del nostro territorio. Tante le attività che hanno caratterizzato una manifestazione che ha richiamato in città diversi visitatori.

All’interno del villaggio, infatti, la Mini Italia ha riscosso un grande successo con i suoi modelli, unici nel loro genere, che sono stati provati nei test drive. Ma non solo, grazie alle tante associazioni del settore che sono intervenute, si è riusciti ad allestire un programma molto folto di eventi a partire dal parapendio con la Volo Libero, passando per l’enduro ed il downhill curato dall’associazione Enduro di Cervaro, fino al Festival Nazionale di Parkour con tre tra i più bravi atleti italiani ed internazionali che si sono esibiti nella pratica che ha visto i suoi natali in Francia negli anni novanta.

Il posto d’onore senza ombra di dubbio se lo è guadagnato il bungee jumping di 70 metri installato in piazza Nicholas Green, una delle attrazioni più apprezzate dai visitatori arrivati a Cassino da diverse parti d’Italia. Quirk Valley è stata una manifestazione per tutti, anche per i più piccoli grazie alla presenza di ben 6 palestre di Cassino che hanno offerto lezioni di fitness e esibizioni di stick line, unitamente ad un percorso di mountain bike dedicato ai bambini sotto la supervisione dei propri genitori.

Senza dimenticare il ritorno di uno sport storico, il Campionato di Carrozzelle su cuscinetti a sfera, che è stato il protagonista della giornata di sabato con i 50 piloti che si sono sfidati di sorpasso in sorpasso sul percorso dalla Rocca Janula fino al parcheggio del Teatro Romano dove la gara è terminata con l’arrivo in cronometro tra gli applausi sia dei ragazzi che delle persone adulte.

Un’esperienza positiva che siamo certi potrà crescere di anno in anno grazie ad un progetto coraggioso per il quale mi complimento con Domenico Durante e la Seven Production che lo hanno proposto e curato nei minimi particolari e che, come ha confermato questa prima edizione, è un ottimo strumento per far sviluppare anche a Cassino una forma di turismo diversa da quella classica, ma che ormai fa registrare numeri impressionanti in termini di partecipazione e presenze.”

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