Minturno / Alla 61^ Sagra delle Regne anche il carro votivo dell’Ist. Comprensivo Marco Emilio Scauro

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sagra regne scauro 1 (Medium)MINTURNO – L’Istituto Comprensivo Marco Emilio Scauro ha partecipato alla 61^ edizione della Sagra delle Regne.

Tra i carri votivi delle diverse contrade minturnesi, ha sfilato infatti anche quello realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo, a conclusione di un percorso di approfondimento che nel corrente anno scolastico, ha avuto luogo nel plesso G. Rodari di Marina di Minturno, a cura dell’ Associazione Culturale Gruppo Folklorico “I Giullari”.

Gli alunni delle classi IV e V sono stati coinvolti “Alla scoperta della civiltà contadina” guidati dal sempre presente e disponibile Giuseppe Conte, che ha fatto conoscere loro le usanze, le tradizioni, i proverbi ed il dialetto della nostra realtà territoriale. Grazie a tale iniziativa, che s’inquadra nella più ampia campagna di sensibilizzazione per la cultura agreste, i giovani hanno così condiviso esperienze significative collaborando nella messa a dimora di semi e bulbi in semenzai e nella realizzazione di un piccolo orto nel giardino del plesso scolastico.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere le modalità dell’aratura e alla concimazione del terreno preparato per la semina di tre qualità di grano, osservandone la sua crescita e cimentandosi, nel contempo, nell’acquisizione della tecnica del mosaico in grano per la realizzazione di pannelli che rappresentano aspetti significativi delle nostre tradizioni.

Il pannello realizzato con il grano ottenuto dalle 14 regne raccolte nel giardino del plesso, rappresentante un fascio di 7 spighe, una per ogni frazione del nostro Comune, ha così partecipato alla sfilata in occasione della recente Sagra delle Regne. Un quadro con il medesimo soggetto era stato invece realizzato e donato dagli alunni alla Dirigente Scolastica della Direzione Didattica Mondragone 3, in occasione del gemellaggio organizzato per la partecipazione al progetto del MiurAlla scoperta del mio paese”.

Il 14 Aprile scorso infatti, gli alunni di classe V della scuola mondragonese sono stati ospitati dai coetanei dei plessi di Marina e Balbo ed accolti con attività di laboratorio con scenette in dialetto minturnese, recitazione di poesie di autori locali, balletti e canti folcloristici tradizionali, provando a cimentarsi infine nella tecnica del mosaico con il grano.

Ed appunto la poesiaMosaico di spighe” dell’insegnante Rosa Ragozzino, racchiude nei versi gioiosi, l’esperienza dei “maestri carrai” in erba:  

Nella scuola di Marina
dove l’aria soffia fina,
tanti alunni interessati,
contadini improvvisati,
affidaron a brune zolle
chicchi grandi come bolle.
Prima verde … poi giallo oro …
ecco il frutto del lavoro
che di Peppe si fa tesoro!
Mani  piccole e agitate,
ben da Angela guidate,
con pazienza e … confusione
tutto il grano han sistemato
sul pannello decorato
che con gioia e soddisfazione
vien sul carro trasportato
trionfante in processione.

L’Istituto Comprensivo ha infine volto un ringraziamento speciale a tutti coloro che si adoperano con passione per il mondo della Scuola affinché le nuove generazioni non perdano mai il contatto con le proprie radici, in particolare “un plauso va all’Associazione Folclorica “I Giullari”, rappresentata da Giuseppe Conte, per i ragazzi  semplicemente “nonno Peppe” che, grazie al progetto presentato e approvato dal Consiglio d’Istituto, ha reso tutti protagonisti di un’esperienza all’aria aperta non avara di piacevoli sorprese.

Un grazie di cuore ad Angela Fedele della Contrada “Simonelli”, per essere stata paziente ed attenta guida per la tecnica del mosaico in grano; vanno inoltre ringraziati per aver collaborato alla pianificazione il signor Gaetano Mazzucco che, con altruismo e forte entusiasmo, ha contribuito molto all’allestimento del carro, chi si è occupato della guida del carro trainato da “Percussore” di anni 15, anticipato da Ignazio, uno dei ragazzi della classe quinta, che ha montato Laura una femmina di anni 8. Un grazie, inoltre, alla Signora Clara Pia Corrente che con passione e talento  ha realizzato la parte dipinta del quadro.”