Minturno / Nuovo appalto sui rifiuti, Stefanelli chiede chiarimenti in un’interrogazione

Città

MINTURNO – Torna alla carica sul delicato argomento dei rifiuti di Minturno il consigliere comunale del Partito Democratico di Minturno, Gerardo Stefanelli. L’esponente dell’opposizione consiliare ha infatti presentato un’interrogazione urgente indirizzata al sindaco Paolo Graziano, all’assessore all’igiene Luca Salvatore e al presidente del consiglio comunale Gianni Izzo. Al centro del documento il nuovo appalto.

Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

Stefanelli chiede di sapere in particolare “quando l’Amministrazione ritiene di presentare  il bando per l’affidamento definitivo del servizio di raccolta dei rifiuti; per quanti anni sarà affidato in maniera definitiva il servizio; se è intenzione del Comune realizzare un centro di raccolta e stoccaggio dei rifiuti comunali con annesso ricovero dei mezzi e locali per le necessità del personale addetto; se è intenzione realizzarlo con fondi comunali o farlo realizzare ai privati e come pensa l’amministrazione di organizzare il servizio di raccolta nelle more della realizzazione di tale eco centro; se è vero che l’amministrazione continua a sostenere il costo di affitto del centro cd Ex Asia pur non utilizzandolo”.

In premessa, l’esponente del centrosinistra fa la cronistoria dell’ultimo anno: “Nel Comune di Minturno è attivo un servizio di raccolta dei rifiuti urbani gestito temporaneamente dalla società Ecocar. Sono passati oramai ben due anni dalla rescissione del rapporto contrattuale con il precedente gestore Ego Eco. Ad oggi per vari motivi non è ancora stato pubblicato il bando per l’affidamento definitivo del servizio di raccolta dei rifiuti. Per organizzare un servizio di raccolta adeguato è fondamentale avere un centro per il ricovero dei mezzi, per le necessità del personale, e per lo stoccaggio o il trasferimento dei rifiuti in condizioni di sicurezza igienico sanitaria. Ad oggi il Comune ha deciso di non utilizzare più il vecchio centro cd ‘ex Asia’. Ad oggi il Comune non ha ancora previsto nel piano delle opere pubbliche la realizzazione di un siffatto centro”.

L’interrogazione andrà in discussione probabilmente già nel prossimo consiglio comunale.