CASSINO – “La mediazione ha vinto sulla burocrazia e ha permesso di siglare un successo al Parco dei Monti Aurunci. Dopo trentacinque anni di chiusura del cancello che immette nell’area parco dove inizia il percorso della Battaglia e dove si trova la stele polacca, siamo riusciti ad aprire un varco pedonale di circa 1,20 – 1,50 metri, con l’autorizzazione dell’Abbazia di Montecassino e la collaborazione del Sindaco di Cassino e dell’Associazione Linea Gustav”. Così in una nota il Commissario del Parco regionale degli Aurunci, Michele Moschetta, orgoglioso di un successo, che può ben definire personale.
Nella giornata odierna, gli operai del Parco hanno provveduto a realizzare un passaggio pedonale di circa un metro e mezzo adiacente al cancello che immette nel percorso della Battaglia e dove si trova la stele polacca, chiuso da ben 35 anni, a causa delle auto che spesso vi sostavano impropriamente o di visitatori che sporcavano. Un disagio, a cui finalmente il Parco naturale dei monti Aurunci ha messo fine. Il cancello resta chiuso, ma un varco pedonale consentirà l’accesso alle migliaia di turisti che ogni giorno raggiungono il monumento naturale di Montecassino.
“L’azione che abbiamo intrapreso e che è stata subito sposata dall’Abbazia di Montecassino e dal Comune di Cassino, oltre che dall’associazione Linea Gustav, che ringraziamo tutti, si inserisce nel progetto di custodia e valorizzazione del Monumento naturale di Montecassino e la Battaglia di Montecassino, che una settimana fa ha avuto un visitatore d’eccezione, il governatore del Lazio Zingaretti. Per questo, un piccolo gesto come l’apertura di questo passaggio pedonale sembra una banalità, ma interrompe una pratica durata trentacinque anni”, ha aggiunto Michele Moschetta.
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