Un curioso fenomeno che ha una motivazione ben precisa: non lo sospettereste mai, ecco di cosa si tratta
Ci sono scoperte scientifiche sempre nuove, che accompagnano lo sviluppo della società umana, con, ai giorni nostri, tecnologie sempre più ardite e avanzate, che solo fino a qualche decennio fa sarebbe stato assai difficile anche solo immaginare, e altre che invece sono basilari, risalenti all’alba dei tempi. Ma capaci comunque di sorprendere. Inevitabile riconoscere come un grande contributo all’umanità sia stato dato dalla scoperta del fuoco.

In questo periodo, poi, capita spesso di trovarsi di fronte a fiamme ardenti, che siano quelle di qualche candela, accesa in casa per le festività, o quelle di un camino. C’è un che di profondamente evocativo in tutto questo. Il fuoco, da sempre, è energia e mistero. Oggi, diamo una spiegazione a uno di questi.
Avrete sicuramente notato, nel corso della vostra vita, come, facendo fuoco con un accendino o con delle candele, la fiamma non lascia ombre sui muri alle spalle o al di sotto di essa. C’è un motivo ben preciso alla base di tutto questo e non è assolutamente la spiegazione che vi aspettereste, anzi.
Fiamma senza ombra, la luce vi passa attraverso: è un gas ionizzato
A fare chiarezza sulla cosa, ci aiuta un breve video di ‘Geopop’ su Instagram. La testata editoriale è da sempre impegnata nella divulgazione scientifica e in questo caso risolve l’arcano, legato alla particolare composizione chimica del fuoco.

Infatti, come viene spiegato, il gas non è né un solido, né un liquido, né un gas, ma è un plasma, ossia un gas ionizzato. Cosa significa esattamente questo? Che se andassimo ad analizzare l’interno di una fiamma al microscopio, troveremmo atomi separati dagli elettroni, con molto più spazio tra gli uni e gli altri di quanto accada normalmente con altri elementi.
Questo dunque fa sì che la luce passi attraverso la fiamma, dato che la densità degli atomi è molto bassa e c’è tanta distanza tra le varie particelle. In questo modo, il passaggio indisturbato fa sì che non ci siano riflessi o proiezioni di ombre, per l’appunto. Una sorta di piccola ‘magia’, di quelle che ci fanno rendere conto di come la natura sappia sempre sorprenderci.





