Quantità di pesce ritirate dal commercio, le autorità si muovono e provvedono al richiamo: che cosa sta succedendo
Al supermercato, o dal nostro pescivendolo di fiducia, abbiamo la fortuna di poter scegliere spesso del pesce di grande qualità per la nostra tavola. Gli acquisti, in questo periodo, naturalmente si moltiplicano, dato che ci stiamo avvicinando a una fase in cui il consumo sarà elevatissimo. Siamo, del resto, tutti impegnati nella preparazione dei pranzi e dei cenoni natalizi, dove le preparazioni di pesce, lo sappiamo, non mancano.
A carattere regionale e nazionale, le ricette tipiche in questo senso si sprecano, ma c’è spazio ormai anche per qualche formula un po’ più creativa. Naturalmente, per garantire la freschezza del prodotto in molti casi sarà opportuno procedere all’acquisto del pesce stesso più a ridosso possibile dell’evento. Ma le ultime notizie obbligano a prestare una certa attenzione.
Infatti, stiamo assistendo al richiamo dal commercio di alcuni lotti di salmone affumicato e acciughe. Una vicenda che ci ricorda come la tutela della salute deve essere sempre al primo posto quando si tratta di cibo e che in caso di problemi, da questo punto di vista, le conseguenze possono essere molto serie.
Rischio listeria e istamina per salmone e acciughe, ecco i lotti interessati ritirati dai banchi
I rischi comunicati in questo caso sono di tipo microbiologico e batterico. Abbiamo del salmone affumicato con possibile contaminazione da listeria, mentre per quanto riguarda le acciughe il rischio è quello della istamina.
Nel caso del salmone affumicato, la comunicazione è stata data, oltre che dal sito del Ministero della Salute, dai supermercati Esselunga. Il salmone interessato è il Luxury Selection venduto a marchio Food from the World, con numero di lotto 485116 e con data di scadenza 28 dicembre 2025. Si invitano tutti coloro che lo avessero già acquistato a non consumare il prodotto e a riconsegnarlo presso i punti vendita dove lo avevano comprato.
Per quanto riguarda invece le acciughe eventualmente contaminate, parliamo di filetti venduti in vasetto all’olio di girasole, a marchio Capri. Il prodotto è confezionato dalla ditta Industria Ittica Torrenovese Srl per Igino Mazzola Spa, il lotto interessato è il numero 060327, con scadenza al marzo 2027. Anche qui, si consiglia di non consumare e di riconsegnare il prodotto eventualmente già acquistato.
