Cartelle esattoriali, queste non vanno assolutamente pagate: prendete nota

Ecco le cartelle esattoriali che potete fare a meno di pagare: l’indicazione che salva il vostro portafogli

E’ sempre alta la preoccupazione per l’aumento del carovita e per le spese che ogni mese ci affliggono, rendendoci magari non così agevole far quadrare i conti. Le palpitazioni poi salgono ulteriormente quando ci si trova di fronte a cartelle esattoriali da dover pagare. Una vera e propria stangata, quando accade, anche se non è detto che si sia tenuti a doverle effettivamente saldare.

Coppia davanti a una cartella esattoriale
Cartelle esattoriali, queste non vanno assolutamente pagate: prendete nota – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Infatti, ci sono alcune cartelle per le quali il pagamento non è dovuto. Trattasi di atti prodotti dall’Agenzia che risultano viziati da illegittimità e dunque possono essere annullati. Quando vi arriverà la prossima cartella, dunque, non fate caso solamente all’importo, alla possibilità di rateazione e alle modalità di pagamento, ma controllate anche un dettaglio che potrebbe consentirvi di non pagare affatto.

Cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate, se le invia l’ufficio sbagliato potete impugnarle: il procedimento

Ci sono solamente alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate, nel settore Riscossione, legittimati all’invio delle cartelle. Diversamente, si andrebbe incontro a nullità dell’atto.

Cartella esattoriale
Cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate, se le invia l’ufficio sbagliato potete impugnarle: il procedimento – Temporeale.info (foto da Pixabay)

La norma legislativa chiave in questo senso fa riferimento agli articoli 12 e 14 del DPR 602/1973. E’ previsto esplicitamente che la notifica della cartella esattoriale debba avvenire da parte dell’ufficio territorialmente competente, rispetto al domicilio fiscale del contribuente.

Si tratta di un principio che è stato anche ribadito di recente in alcune sentenze della Corte di Cassazione e ha una logica ben precisa. La vicinanza territoriale dell’ufficio che produce l’atto infatti è a tutela degli interessi del contribuente, per permettergli di difendersi più agevolmente in caso di errori. Dunque, deve potersi recare in un ufficio vicino per non rendergli questo compito gravoso o comunque complicato più del necessario.

Ebbene, se la cartella esattoriale venisse, per qualche motivo, inviata da un ufficio territorialmente non competente, può essere impugnata e annullata. Al momento dell’impugnazione, i giudici amministrativi, una volta verificato l’effettivo errore, non potranno fare altro che prendere atto del vizio di forma. E’ un vizio insanabile, detto “vizio assorbente”, che va anche a inglobare eventuali contestazioni nel merito, relative all’importo dovuto. Il motivo o l’eccezione sono sufficienti a dirimere la questione e ottenere ragione in sede di giudizio. Ecco perché la vostra prossima cartella esattoriale andrà studiata con grande attenzione.

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