Arriva lo sconto sull’IMU, ma non per tutti: scopri se puoi usufruirne anche tu

Si avvicina il momento del pagamento dell’IMU. Attenzione a una possibile agevolazione dalla quale può scaturire uno sconto o un’esenzione sull’imposta

Manca poco più di un mese al nuovo pagamento dell’IMU, l’imposta municipale unica che grava sul possesso degli immobili. Il termine ultimo per il saldo è stato fissato come di consueto al prossimo 16 dicembre che per quest’anno cade di martedì senza quindi la possibilità di uno slittamento, previsto nel caso la data fosse capitata a ridosso del weekend.

una persona compila un F24
Arriva lo sconto sull’IMU, ma non per tutti: scopri se puoi usufruirne anche tu – temporeale.info

Sull’IMU non esistono agevolazioni o esenzioni dal pagamento stabilite a livello nazionale. E’ possibile tuttavia che ce ne siano alcune in ambito locale, stabilite da apposite delibere comunali (controllate se anche il vostro le ha approvate) con le quali viene decretato l’esonero dal pagamento di questa tassa per alcune categorie di contribuenti. E’ questo, ad esempio, il caso di coloro che sono costretti a trasferire la loro residenza in una struttura di ricovero o di lunga degenza per problemi di salute o altre esigenze personale. Rientrano in questa fattispecie le case di cura e le RSA.

Esenzione IMU, c’è una possibile agevolazione comunale: i requisiti per ottenerla

Il trasferimento della residenza non è l’unico requisito previsto nelle delibere comunali con le quali viene stabilita l’esenzione dall’IMU per le persone ricoverate in case di cure o residenze sanitarie assistenziale. Generalmente ce ne sono altri due ovvero:

  • l’immobile oggetto dell’esenzione non deve essere concesso in locazione
  • in caso di più unità immobiliari appartenenti al soggetto richiedente, l’esenzione si applica a una sola di esse
un foglio con dei numeri, una calcolatrice e una penna
Esenzione IMU, c’è una possibile agevolazione comunale: i requisiti per ottenerla – temporeale.info

L’eventuale esenzione dall’IMU non è ovviamente automatica. Spetta all’interessato presentare l’apposita richiesta al comune in cui è ubicato l’immobile in base alle tempistiche e alle modalità stabilite dal regolamento. Il comune, a sua volta, può procedere a verifiche e controlli sull’immobile per il quale si chiede l’esonero dal pagamento IMU acquisendo ad esempio informazioni sui consumi delle utenze di acqua, energia elettrica e gas. Consumi che dovrebbero essere eventualmente azzerati con la residenza trasferita altrove.

E’ importantissimo conservare tutta la documentazione che attesti l’avvenuta concessione dell’esenzione. I comuni, infatti, possono procedere ad accertamenti a campione per verificare la regolarità dei pagamenti dell’IMU. Per chi non è in regola, scattano le sanzioni che possono rivelarsi anche di notevole entità. Sanzioni che sono commisurate al tempo trascorso tra il mancato pagamento e l’avvio della procedura di controllo che interrompe anche i termini di prescrizione.

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