Se mangi così gli agrumi commetti un grave errore: cambia subito abitudine

Chi ha l’abitudine di mangiare così gli agrumi, la cambi subito. Sta scartando una parte molto importante dei frutti

Arance e mandarini, alzi la mano chi consuma questi due agrumi togliendo prima quella pellicina bianca che si trova sotto la buccia e che protegge gli specchi. Un’abitudine tanto comune quanto dannosa in quanto stiamo rinunciando a una parte fondamentale del frutto per il suo grande apporto nutritivo.

un mandarino tagliato a spicchi
Se mangi così gli agrumi commetti un grave errore: cambia subito abitudine – temporeale.info

Quella parte bianca e spugnosa degli agrumi si chiama albedo e nasconde un insieme di proprietà benefiche per il nostro organismo che gran parte dei consumatori ignorano nella convinzione che, rimuovendolo, si possa godere appieno del sapore di un’arancia, di un limone, di un mandarino o di un polpelmo. Abbiamo citato questi quattro frutti di largo consumo proprio per rendere ulteriore merito alle qualità nutritive di un elemento, ingiustamente considerato come scarto o poco commestibile.

Una convinzione sbagliatissima. Oltreché benefico per il nostro organismo, l’albedo può essere riutilizzato anche in cucina per la preparazione di varie ricette o per arricchire alcune bevande dalle proprietà digestive e rinfrescanti. Ma andiamo con ordine e cominciamo dalle qualità nutritive dell’albedo. Siamo sicuri che dopo averle conosciute, cambierete la vostra abitudine di scartarlo.

Le proprietà dell’albedo, ecco perché conviene mangiarlo

La parte bianca e spugnosa degli agrumi è anzitutto ricca di fibre, importanti per la regolarità intestinale e non solo. L’albedo contiene infatti anche la pectina, una fibra solubile che aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e il cui apporto giova anche alla salute cardiovascolare. Notevoli poi sono le sue proprietà antiossidanti con la presenza di composti fenolici con proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi.

un'arancia sbucciata
Le proprietà dell’albedo, ecco perché conviene mangiarlo – temporeale.info

Abbiamo anticipato un’altra proprietà dell’abedo ovvero la possibilità di essere utilizzato anche in cucina. Come riporta Cookist, si può aggiungere l’abedo finemente grattuggiato all’impasto di torte e biscotti per conferirgli un sapore agrumato. Per quanto riguarda le preparazioni salate, si può aggiungere l’abedo alla marinatura di carne e pesce per conferirle anche in questo caso un aroma più amaro. Infine, dopo averlo sbollentato, l’abedo può arricchire tisane, infusi e sciroppi aromatizzati.

Ora che sapete tutto questo, cercate di non privarvi di questa sostanza preziosa quando mangiate un’arancia o un mandarino in questo periodo dell’anno. Dentro quella pellicina bianca che finisce spesso nella spazzatura c’è un mix di fibre e sostanze antiossidanti utili per la digestione, il cuore e anche per mantenere stabile la glicemia. Lo avreste mai pensato ? Che dire, la natura non finisce mai di stupirci.

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