Sulle chat Whatsapp, occhio alla svolta: cambia tutto all’improvviso, la novità entra in vigore dal 2026
Anno dopo anno, nonostante i tanti cambiamenti nel mondo della tecnologia e l’ingresso sulla scena di vari attori e nuovi protagonisti, ci sono delle cose che non cambiano mai e anzi trovano sempre conferma. Whatsapp rimane largamente la chat per la messaggistica più utilizzata in assoluto.

Come sappiamo, ce ne sono altre in circolazione, ma quella che è stata l’app pioniera nel suo genere, rivoluzionando la comunicazione sui cellulari e non solo e rendendola immediata ed efficacissima continua ad attirare le preferenze della maggior parte degli utenti interconnessi in tutto il mondo. Il dato di due miliardi di utenti nel globo parla da solo.
Il successo di questa app è dovuto alla sua semplicità e intuitività d’uso, che negli anni è stata implementata, da parte degli sviluppatori, con un costante lavoro di ricerca, cogliendo i feedback della clientela e addirittura spesso anticipando le loro richieste. Non è un caso che la soddisfazione del pubblico sia sempre ai massimi livelli, con la possibilità di comunicare nei modi più svariati, condividendo contenuti, file, privilegiando la multimedialità, oggi raggiungendo ormai sempre più persone tramite i canali che mettono in contatto con aziende e figure importanti del web. Diventando, di fatto, un vero e proprio social network a parte. Ma con una novità significativa che avverrà a breve e che riguarderà un particolare divieto.
Whatsapp, arriva il divieto di utilizzo dei chatbot sviluppati da terze parti
Tra gli ultimi aggiornamenti presenti su Whatsapp, infatti, si segnala la modifica dei termini di utilizzo della Whatsapp Business API. Che cosa significa questo? E’ stata inserita una nuova clausola che vieta l’utilizzo di chatbot sviluppati da terze parti.

Ci sarà naturalmente una eccezione e riguarderà Meta AI, l’assistente sviluppato da Zuckerberg e dai suoi collaboratori, che sta venendo progressivamente integrato in tutti i principali prodotti Meta, inclusi Facebook e Instagram. Una decisione che sta facendo discutere molti di coloro che sono interessati al mondo della comunicazione via web, ma si tratta di una scelta che ha evidentemente una finalità precisa, quella di consolidare il proprio vantaggio competitivo. Il tutto entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 15 gennaio 2026. Ci sarà, evidentemente, un impatto su coloro che stavano provando a entrare come protagonisti integrati nel mondo di Whatsapp, vale a dire le realtà di chatbot OpenAI, Perplexity, Luzia e Poke.





