Allarme per lo stato di salute di Vittorio Sgarbi, annuncio che genera sconcerto
Personaggio discusso, ma sicuramente non banale e in grado di caratterizzarsi come una figura riconosciuta nel mondo dello spettacolo e della cultura, Vittorio Sgarbi per anni è stato sulla scena. Facendosi apprezzare e trovando al tempo stesso detrattori per il suo modo di fare, ma oggi destando non poca preoccupazione per il suo stato di salute al limite.
Il critico d’arte e personaggio televisivo infatti sta affrontando diversi problemi di salute, che lo stanno debilitando non poco. C’è tanta ansia soprattutto nelle persone che gli stanno più vicino. Su di lui, è arrivato un annuncio abbastanza scioccante. Il timore è che possa non farcela.
Vittorio Sgarbi in condizioni critiche, l’ex compagna: “Sta molto male, bisogna fare qualcosa per salvarlo”
In una intervista di qualche giorno fa a ‘La Stampa’, ha preso la parola Barbara Hary, ex compagna di Sgarbi. I due hanno una figlia, Evelina. Le due donne lanciano un vero e proprio appello a suo favore.
Barbara Hary ha tratteggiato un quadro molto fosco sullo stato psichico e mentale di Sgarbi in questo momento: “Sta molto male, non è vero che sta guarendo. Bisogna fare qualcosa per salvarlo. Da alcune foto che abbiamo, è in uno stato pietoso, sembra uno spettro. Ormai sembra un uomo di 100 anni, qualche mese fa era sceso fino a 47 chili, da che ne pesava 95, era in stato comatoso, irriconoscibile”.
Sgarbi è stato sottoposto nei mesi scorsi a diversi ricoveri, per problemi al cuore e un forte stato di depressione che lui stesso aveva raccontato pubblicamente. Secondo Barbara Hary, l’ambiente in cui si trova a vivere non lo aiuta. Scatta la polemica con Sabrina Colle: “Evelina non ha più potuto vedere il padre dopo un ricovero a Lugano a novembre dell’anno scorso, la Colle aveva detto a me e a lei di non farci scappare nulla. Può salvarlo solo sua sorella Elisabetta, chiediamo che venga trasferito nella sua casa di Ro Ferrarese. A Roma è isolato, non può vedere nessuno”. La Hary e sua figlia si sono mosse per ottenere la nomina di un amministratore di sostegno, l’udienza è fissata per dopodomani a Roma. Una vicenda che si arricchisce di dettagli oscuri e che sicuramente farà ancora discutere.
