Addio all’umidità dentro casa in autunno: la soluzione è inimmaginabile

Un incoveniente non solo estetico quello dell’umidità in casa con la formazione di muffa e incrostazioni sui muri. Con l’arrivo dell’autunno, il problema può accentuarsi. Provate a limitarlo in questo modo

Intonaco che si stacca, macchie scure o verdastre che si estendono sempre più sulle pareti assumendo anche una formazione puntiforme, sono queste solo alcune delle modalità con cui l’umidità può attaccare le mura domestiche danneggiandole anche pesantemente.

una donna osserva la muffa sui muri
Addio all’umidità dentro casa in autunno: la soluzione è inimmaginabile – temporeale.info

Tra le cause principali dell’eccessiva presenza di umidità in casa spiccano la scarsa ventilazione e un isolamento termico insufficiente dei muri. Attenzione anche a eventuali perdite, seppur minime, di acqua che dalle tubature può infiltrarsi provocando dapprima la formazione di umidità e poi di muffa. Quest’ultima poi può generarsi anche per abitudini sbagliate come ad esempio quella di far asciugare la biancheria in casa o cucinare senza far areare i locali.

Ogni superficie della casa è attaccabile dall’umidità che può accentuarsi ulteriormente in autunno e in inverno senza le precauzione necessarie. Gli ambienti più a rischio, in casa, sono il bagno e la cucina ma il pericolo si annida anche in camere da letto e camerette nelle quali anche la respirazione e la sudorazione degli occupanti può contribuire a saturare ancor di più ambienti poco ventilati.

Come limitare la presenza di umidità in casa: provate con questo metodo

Lo sapevate che alcune piante possono agire positivamente contro l’umidità in casa. Attenzione, non la eliminano o risolvono il problema ma possono contribuire a limitarne quantomeno la presenza nelle stanze dove sono collocate. L’elenco delle piante che possono esservi utili a questo scopo è piuttosto ampio. Pertanto, avrete un’ampia scelta qualora desideriate adottare questo metodo “naturale” e al contempo anche economico.

una pianta di sansevieria
Come limitare la presenza di umidità in casa: provate con questo metodo – temporeale.info

Famosa per le sue proprietà lenitive e idratanti, l’aloe rientra a pieno titolo tra le piante assorbi umidità. Collocatela in un punto della casa dove i raggi del sole non arrivano in modo diretto e la resa sarà immediata. Oltre a spiccare per il suo portamento scenografico, l’edera è utile per respingere la muffa se posizionata vicino a pareti umide di bagno, cucina e soggiorno.

Attenzione anche a due specie tropicali. La prima è la sansevieria trifasciata, altra pianta che si trova decisamente a suo agio negli ambienti umidi. Se non vi piace, potete optare per il Giglio della Pace, specie che ama il caldo e che ha la capacità di trattenere l’umidità tramite le foglie. Abbina bellezza e funzionalità anche l’orchidea. Tutti la ammiriamo per la bellezza dei fiori ignorando che le sue radici assorbono umidità dall’ambiente circostante permettendo alla pianta stessa di crescere. A proposito di bellezza, citiamo per concludere anche la felce che rende l’aria più salubre grazie al suo fogliame verde brillante.

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