Fan in lacrime, brutta notizia per il famoso trapper italiano

Brutta notizia per un famoso trapper italiano, la mazzata è durissima! Fan sotto choc dopo l’episodio delle ultime ore

Brutte notizie per uno dei più celebri protagonisti della trap italiana. Uno di quei personaggi non nuovi a ritagliarsi un posto nelle cronache nazionali per vicende controverse. Quasi c’era da aspettarlo, ma i suoi fan sono comunque sotto choc: non potranno più ascoltare la sua musica. Almeno non in tempi brevi…

Fan ad un concerto
Fan in lacrime, brutta notizia per il famoso trapper italiano (Foto Ansa) – Temporeale.info

Il protagonista di questa triste vicenda è infatti finito dietro le sbarre, e la sua situazione è ancora più grave in quanto stava già scontando alcune pene del passato. Sembra proprio che Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, non ne voglia sapere di vivere una vita tranquilla – magari dedicandosi esclusivamente alla carriera musicale – e lontano dall’illegalità. Il motivo per il quale è stato arrestato è la detenzione illecita di armi da fuoco. Possedeva ben tre pistole.

Che batosta per il trapper: i fan stentano a crederci, finisce in galera!

Il classe 2001 si trovava in hotel dove stava trascorrendo una notte con una ragazza, quando verso le 4 del mattino hanno fatto irruzione le forze dell’ordine, perquisendo la sua stanza. Rinvenuti una pistola semiautomatica (priva di marca e con matricola abrasa) e un caricatore con 9 cartucce calibro 380 auto. Il tutto era nascosto all’interno della camera. Gli sono stati trovati anche 4.900 euro in contanti, qualche grammo di hashish e uno spinello per uso personale. Nella sua abitazione a Lecco, invece, scovate altre due pistole.

Il trapper Zaccaria Mouhib Baby Gang in carcere tra due poliziotti
Che batosta per il trapper: i fan stentano a crederci, finisce in galera! (Foto Ansa) – Temporeale.info

Baby Gang si trova attualmente a San Vittore, dopo la convalida dell’arresto e della custodia cautelare in carcere per porto e detenzione illegale di armi. La situazione è ulteriormente aggravata dalle ripetute violazioni – da parte del trapper – del regime di sorveglianza speciale al quale era sottoposto. Aveva incassato la condanna definitiva a 2 anni e 9 mesi di reclusione per una sparatoria nel 2022, ma riceveva deroghe per potersi esibire nei suoi concerti.

La procura generale di Milano aveva già chiesto la detenzione. La proposta era stata rigettata, invitando però il ragazzo ad un comportamento più sano (invito a quanto pare non osservato). Per ora resta in carcere. All’interrogatorio si sarebbe difeso sostenendo che l’arma gli serviva per proteggere la sua collana da 200mila euro.

Come evidenziato dal pm di Milano al momento dell’arresto, il giovane “è una persona molto pericolosa che manifesta pure nelle sue canzoni l’odio e il disprezzo per le autorità e le forze dell’ordine. Usa armi vere, anche da guerra, per la ripresa dei suoi video. Inoltre si avvale di una rete criminale specializzata nel traffico di droga”.

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