Una confessione davvero da brivido quella del noto cantante italiano che ha svelato ai suoi fan un particolare inedito della sua quotidianità
Il 26 luglio terrà il suo unico concerto estivo al No Borders Music Festival, in Friuli. Un evento da celebrare con un’iniziativa simbolica e di grande impatto due anni dopo una giornata che uno dei cantanti italiani non dimenticherà mai.
Stiamo parlando di Jovanotti. Il cantautore sta raggiungendo in bicicletta il luogo del suo prossimo concerto. Un percorso di 770 chilometri che lo porterà da Cortona, dove risiede in Toscana, ai Laghi di Fusine al confine con la Slovenia. Qui, sabato sera, Jovanotti si esibirà live in un concerto che potremmo definire inedito ovvero il Jove Bike Party. Per assistere all’evento, infatti, si potrà arrivare infatti solo in bicicletta. Il sold out è stato già raggiunto due mese con oltre 5.000 presenze.
Settecentosettanta chilometri e una bicicletta, una scelta nient’affatto casuale quella di Jovanotti. Esattamente 770 giorni, il cantautore ha avuto un bruttissimo incidente in bici nella Repubblica Dominicana, le cui conseguenze perdurano tuttora. E’ stato lui stesso a rivelarlo ai fan con un lungo post su Facebook pubblicato lo scorso 15 luglio.
Jovanotti svela cosa è accaduto dopo l’incidente in bicicletta
Il 15 luglio 2023, Jovanotti era ospite a casa di amici nella Repubblica Dominicana per un paio di settimane di vacanza. Una mattina all’alba – ha raccontato il cantante – decide di raggiungere in bicicletta una spiaggia li vicino per un bagno. Jovanotti non raggiungerà quella destinazione. Durante il percorso, su un rettilineo, la sua bici urta un dissuasore di velocità che non aveva visto. La caduta è rovinosa e Jova si rende subito conto di essersi fatto molto male.
“Quando ti fai male nei primi secondi non lo senti. Ho addirittura preso il cellulare per girare un video in cui dicevo di essere caduto sorridendo”, ha rivelato Jovanotti prima di avvertire dolori lancinanti al piede (“era al contrario”) e alla clavicola (“mi bucava la pelle della spalla”). Operato di urgenza, il cantante deve anche debellare un batterio che gli entrato nel femore durante l’intervento chirurgico effettuato in un luogo evidentemente non sterilizzato. Sei mesi dopo, Jova si sottopone a un’altra operazione in Italia cui segue una lunga riabilitazione.
Ora, come dimostra il viaggio in bici che sta documentando sui social, è guarito ma non del tutto dopo due anni. “Mi fa ancora male – ha svelato – ho un dolore fisso che è talmente familiare che lo vivo come un compagno di viaggio. Mi alleno tutti i giorni. Lui mi sfida ma io non mollo e insieme andremo lontano. Abbiamo fatto un tour di 54 concerti. Si è talmente divertito pure lui che spesso si dimenticava di esserci e ballava insieme a me. Potenza della musica.” Quella che Jova sprigionerà, di nuovo, tra poche ore davanti ai suoi amici ciclisti.
