Ecco perché non tutti avranno il rimborso a luglio: italiani furibondi

Arrivano nuove delucidazioni riguardo il rimborso fiscale di Luglio e brutte notizie in arrivo. Ecco cosa sta succedendo.

I mesi di Giugno e Luglio sono molto importanti dal punto di vista economico con l’Inps e il Governo molto attento ai bonus e a qualsiasi dettaglio che può aiutare i cittadini ad andare avanti. Nelle ultime ore è arrivato un nuovo messaggio, una notizia che sicuramente non farà piacere a tutti i dipendenti e i cittadini nostrani.

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Ecco perché non tutti avranno il rimborso a luglio: italiani furibondi – Unsplash – Temporeale.info

Stiamo verso la fine di Giugno, la maggior parte di noi ha presentato la dichiarazione dei redditi con il Modello 730 del 2025 e da qui partono anche i rimborsi fiscali. In molti li attendono per Luglio ma va chiarito che vi sono diverse date e non a tutti arriveranno subito. In primo luogo chi ha trasmesso il 730 entro il 20 Giugno e indicato il proprio datore di lavoro come sostituto d’imposta potranno ricevere il rimborso Irpef direttamente in busta paga e questo arriverà il prima possibile.

In generale è il datore di lavoro ad anticipare la spesa allo stato e sarà proprio lui a riottenerla mediante il modello F24. Il rimborso fiscale avviene in maniera molto semplice e solitamente riguarda particolari detrazioni che possono essere spese mediche, mutui, cose relative all’istruzione o familiari a carico. Ma non sempre il rimborso arriva facilmente, anzi sono diversi i casi dove è rinviato tutto.

Rimborso a Luglio non a tutti: ecco cosa sta succedendo

In generale chi ha inviato (o invierà) la dichiarazione del 730 tra il 21 Giugno ed il 15 Luglio 2025 riceverà l’accredito entro il 23 Luglio mentre se lo invii entro il 31 Agosto potrai ricevere il rimborso fiscale entro il 15 Settembre. Tutte queste scadenze valgono per chi ha un sostituto d’imposta attivo altrimenti c’è il rischio di dover attendere ancora più tempo.

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Rimborso a Luglio non a tutti: ecco cosa sta succedendo – Unsplash – Temporeale.info

Prendiamo il caso dei pensionati che non hanno più un datore di lavoro e quindi bisognerà attendere almeno tra la fine di Agosto e Settembre, a seconda di quando hai inviato la tua dichiarazione. Gestisce tutto l’Inps sia per i pensionati che per i non e potrà anche rateizzare il rimborso se si parla di cifre considerate troppo alte.

In generale chi non ha indicato un sostituto d’imposta, basta pensare agli autonomi ed ai disoccupati, vedrà versato l’accredito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ma non prima di Dicembre 2025. Ovviamente attenti a comunicare l’Iban giusto altrimenti resterà tutto bloccato fino alla regolarizzazione di questo dato. Il rimborso poi non viene versato subito ma accorpato ad eventuali cose future.

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