Annuncio improvviso nel mondo dei motori. L’addio è ufficiale. Lascia subito la Renault
L’automotive europeo perde un grandissimo protagonista che ha deciso di lasciare il mondo dei motori per intraprendere una nuova esperienza professionale in un settore completamente diverso.

Sono state decisamente un fulmine a ciel sereno per lo stesso gruppo automobilistico e i colleghi di altri brand con cui ha condiviso l’ultimo quinquennio, le dimissioni di Luca De Meo da amministratore delegato del Gruppo Renault. Una decisione formalizzata dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda che ha comunicato che l’attuale incarico di De Meo durerà fino al prossimo 15 luglio.
CDA di Renault che ha espresso gratitudine per l’operato del dirigente italiano, avviando contestualmente l’iter per la nomina del suo sostituto.
Stando a quanto rivelato da Le Figaro, la carriera dirigenziale di De Meo proseguirà alla Kering, la multinazionale del lusso cui appartengono brand di prestigio come Gucci, Sain Laurent, Balenciaga, Bottega Verde, Pomellato, Brioni, Buchenon e Alexander McQueen. Alla Kerin, De Meo dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale, assumendo di fatto la guida operativo del gruppo presieduto da François-Henri Pinault.
Luca De Meo, la carriera nel mondo dei motori
Milanese, 58 anni, De Meo con l’addio a Renault pone fine a un trentennio di esperienza nell’industria automobilistica. La sua carriera è cominciata proprio alla Renault nel 1992. E’ passato poi alla Toyota e alla Fiat dove ha diretto Lancia, Alfa Rome e Abarth. Nel 2009 diventa direttore marketing di Volkswagen. Tre anni dopo comincia il suo incarico in Audi sempre nell’ambito vendite e marketing. All’interno del gruppo VW, tra il 2015 e il 2020 guida la SEAT dove contribuisce al rilancio del marchio Cupra.

Nel 2020, nell’anno della pandemia, viene nominato amministratore delegato di Renault e avvia un ampio programma di risanamento del gruppo automobilistico francese. I risultati sono positivi. Nel 2024, Renault fa registrare ricavi per 56,2 miliardi di ricavi con un utile netto di 2.8 miliardi (+21% rispetto al 2023) e un margine operativo del 7,6%. Nel suo ultimo anno di incarico, De Meo ha spronato la UE a rivedere le limitazioni imposte sui motori termici, spiegando che il mercato non è ancora pronto a sostenere lo stop definitivo alla loro produzione fissato nel 2035.
De Meo ha operato anche in Formula 1 con la Alpine, marchio con cui gareggia Renault. Per rilanciare il team, ha nominato come consulente operativo Flavio Briatore. Quest’ultimo ha precisato che l’addio del dirigente non comporterà nulla sull’operatività della squadra per la quale si ipotizza un futuro da team cliente di Mercedes. Briatore ha anche fatto le congratulazioni a De Meo per il suo prossimo incarico.