Il nuovo bonus per la natalità supera i 500 euro. Ecco dove si può richiedere e le condizioni per usufruirne nel 2025
Lo scorso 17 aprile, con l’apposita circolare pubblicata sul proprio portale, l’INPS ha annunciato la partenza del Bonus Nuovi Nati. Una misura nazionale, prevista dalla Legge di Bilancio con uno stanziamento di 330 milioni di euro per l’anno in corso, che consiste nell’erogazione di un contributo una tantuum di 1.000€ per ogni figlio nato o adottato nel 2025.

Un incentivo alla natalità cui possono accedere tutti i cittadini italiani, quelli di altri stati UE residenti in Italia o gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, tramite l’apposita richiesta che va inoltrata tramite il portale INPS entro 30 giorni dalla nascita del figlio o dall’avvenuta adozione. Si può accedere al contributo anche per le nascite o le adozioni avvenute prima del via libera al bonus. In questo caso, la domanda andava presentata entro trenta giorni dalla pubblicazione della circolare INPS, avvenuta lo scorso 17 aprile.
Rientra nelle iniziative a sostegno della natalità anche l’incentivo previsto dalla Regione Sardegna per contrastare lo spopolamento che da anni imperversa sui piccoli centri dell’Isola che, nel 2023, ha fatto registrare il tasso di natalità più basso in Italia con 4,9 nascite ogni 1.000 abitanti.
Bonus natalità in Sardegna, gli importi e i requisiti richiesti
L’entità degli importi del nuovo incentivo approvato dalla Giunta della Regione Sardegna è ben diversa da quella del Bonus Nuovi Nati erogato dall’INPS. Sono previsti, infatti, un bonus mensile di 600€ per ogni figlio nato, adottato o affidato e un altro di 400€ per quelli successivi fino al compimento del quinto anno di età. Va precisato, tuttavia, che il sostegno economico è indirizzato esclusivamente alle famiglie residenti o che trasferiscono la loro residenza in un comune della Sardegna con meno di 5.000 abitanti.
La domanda di accesso al bonus va presentata dalle famiglie (anche mono genitoriali) presso il comune di residenza o di nuova residenza. Possono richiederlo i cittadini italiani, dell’Unione Europea o di altri paesi se in possesso di regolare permesso di soggiorno.

L’eventuale concessione del bonus è vincolata anche ad altre condizioni. La prima impone il mantenimento della residenza nel comune con meno di 5.000 abitanti per almeno 5 anni consecutivi, pena la decadenza del beneficio. I richiedenti, inoltre, devono essere proprietari o detentori legittimi (in affitto, comodato d’uso o altro titolo) dell’immobile adibito a residenza per l’intero periodo di godimento del bonus.
“E’ un provvedimento ambizioso che attraverso la leva combinata della natalità e del sostegno alla persona vuole arrivare ad un più ampio sviluppo territoriale e sociale delle aree interne della Sardegna colpite dallo spopolamento“, questo il commento all’iniziativa dell’assessore alla sanità Armando Bertolazzi. Il bonus figli della Regione Sardegna è stato varato con la recente Legge di Stabilità approvata a maggio e sarà attivo a partire dal secondo semestre del 2025.