Maxi bonus figli fino al quinto anno di età: come funziona il piano colossale contro il crollo della natalità

Arrivano importanti novità e nuovi bonus con il quale lo Stato vuole aiutare a incrementare natalità. Andiamo a vedere nello specifico.

Negli ultimi anni è stato evidenziato di come tutta Italia sia in costante difficoltà per quel che riguarda le natalità e i numeri tendono a diminuire notevolmente anno dopo anno. A riguardo sono state esposte varie tesi e varie motivazioni ma intanto lo Stato prova ad aiutare mediante Bonus che possono dare un importante apporto. Le ultime a riguardo sono piuttosto chiare.

nuovo bonus
Maxi bonus figli fino al quinto anno di età: come funziona il piano colossale contro il crollo della natalità – Temporeale.info

I dati sulle natalità sono preoccupanti e in molti si chiedono i veri motivi, lo Stato ha instaurato un nuovo bonus che aiutano i piccoli Comuni e le loro famiglie, un bonus bebè che vale per le famiglie con i bambini fino al quinto anno d’età e si tratta di un aiuto molto importante per aiutare le famiglie e si tratta di un contributo statale volto per ogni nuovo nato, adottato o affidato nei Comuni inferiori ai 5 mila abitanti.

Questi Comuni stanno vivendo un netto spopolamento e la situazione non è semplice con persone anziane che purtroppo vengono a mancare e diversi giovani che vanno all’estero per trovare lavori a cifre più convenienti. Insomma è chiaro il problema e l’Assessore regionale della Sanità della regione Sardegna ha parlato di questa problematica e si cerca una soluzione.

Problemi nelle isole, si cerca l’aiuto con il Bonus Bebè

La Regione Sardegna ha sottolineato ancora di più questo problema con i nuovi nati, specialmente nelle piccole cittadine e per questo l’Assessore Armando Bartolazzi ha chiarito quali possono essere le dinamiche future per la regione: “A partire da quest’anno le risorse in campo alla misura anti spopolamento saranno trasferite ai Comuni in due tranche e molto dipenderà da verifica degli ultimi dati Istat sul numero dei bambini residenti nei piccoli paesi”. Una situazione di emergenza e in Sardegna (ma in generale in tutto il Sud Italia) si lavora per mettere un freno a questa crisi.

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Problemi nelle isole, si cerca l’aiuto con il Bonus Bebè – Pixabay – Temporeale.info

Bartolazzi ha spiegato il suo punto di vista ed ha chiarito: “Puntiamo moltissimo su questo provvedimento per arginare il fenomeno dello spopolamento nei piccoli centri dell’isola”. Un provvedimento importante ed il dirigente ha sottolineato: “Stiamo parlando di 600 euro mensili per il primo figlio nato fino al quarto anno d’età e 400 per ogni figlio successivo”. La Sardegna ha registrato i numeri più bassi per le natalità e questo è un bonus per aiutare.

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