Varato il Bonus Tari. Ecco a chi è destinata l’agevolazione che permette di ottenere un azzeramento dell’imposta per l’anno in corso
E’ stato approvato lo scorso marzo, il Bonus Rifiuti 2025, un’agevolazione nazionale che consente di ottenere uno sconto fino al 25% sull’importo annuale della Tari ovvero l’imposta comunale sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che deve essere obbligatoriamente pagata da coloro che hanno immobili o altre proprietà che possono, appunto, produrre rifiuti.
Lo sconto citato è destinato alle famiglie con reddito ISEE inferiore a 9.530€ annui e ai nuclei con reddito fino a 20.000€ purché abbiano almeno quattro figli a carico. Il Bonus, benché già finanziato, non è ancora erogabile. Si attende infatti ancora la pubblicazione del relativo decreto sulla Gazzetta Ufficiale nonché il provvedimento dell’ARERA (l’Autorità per l’Energia) che chiarirà come dovranno operare i Comuni.
In attesa del via libera definitivo al Bonus Rifiuti, i comuni possono erogare in autonomia eventuali bonus e agevolazioni ai cittadini riguardanti la Tari. E’ quello che ha fatto, recentemente, il comune di Agnadello, in provincia di Cremona, con un’iniziativa destinata alle utenze non domestiche.
Bonus Tari UND, come aderire all’agevolazione proposta dal comune di Agnadello
Con il Bonus Tari UND (sigla che sta appunto ad indicare la tipologia di utenze interessate), il comune di Agnadello intende sostenere le attività commerciali e artigianali che operano sul territorio attraverso un abbattimento totale dei costi dell’imposta, finanziato con risorse proprie di bilancio. In particolare, per il 2025, sono stati stanziati 7.000€ a sostegno di questo iniziativa che riguarda, nello specifico, una serie di imprese rientranti nelle categorie Ateco inserite nella delibera di approvazione.

Per ottenere l’agevolazione, i titolari delle attività commerciali che possono beneficiarne devono presentare la richiesta compilando l’apposito modulo messo a disposizione dal comune di Agnadello (potete consultare il sito ufficiale) che poi va consegnato presso la sede dell’ente o inviato via mail all’indirizzo info@comune.agnadello.cr.it. L’ultimo giorno disponibile per la consegna per le attività già aperte è il 30 luglio. Per quelle nuove, invece, la richiesta può essere inoltrata entro 30 giorni dall’apertura.
Il bonus è disponibile fino ad esaurimento dei fondi. Qualora dovesse esserci un importo rimanente sui 7.000€ stanziati sarà messo a disposizione dei servizi sociali del comune. Il sindaco di Agnadello, Stefano Samarati ha precisato che è intenzione dell’amministrazione da lui guidata mettere a disposizione anche un bonus Tari per sostenere le famiglie che non rientrano nell’agevolazione nazionale precedentemente citata.