Un nuovo incredibile bonus ha fatto il giro del web nelle ultime ore. Esplode la polemica e molti non sono al momento d’accordo.
Negli ultimi anni il Governo si è occupato di lanciare vari bonus per sostenere le situazioni di difficoltà. In primo luogo conosciamo le difficoltà economiche del nostro paese, ma oltre a ciò uno dei principali problemi relativi al mondo della famiglia è sicuramente quello delle nascite, ci sono sempre meno nascite e il nostro paese vive un costante declino. Problemi economici e legati alla famiglia e per i giovani pensare di fare un figlio non è una scelta cosi semplice. Anzi, potremmo dire quasi il contrario.

In generale il Governo sta appurando vari bonus per aiutare le famiglie e soprattutto aiutare le natalità, una situazione che vede una crisi evidente e crescente e ogni anno calano le nascite. I motivi sono soprattutto economici ma non solo, ci sono anche persone che tentano ma purtroppo non riescono e in generale ha fatto davvero molto discutere l’ultima iniziativa.
L’Asl Bt ha affermato di voler dare un contributo di ben 3000 euro per aiutare quelle donne che scelgono un criterio di crioconservare i propri ovociti, un vero e proprio bonus che garantisce un aiuto e risponde al calo delle nascite. Il medico Luciano Leone è apparso molto critico riguardo questa decisione e addirittura ha definito questa iniziativa come ‘pericolosa’.
Il Bonus a favore delle nascite fa discutere, il medico è netto
Il dottore Luciano Leone, pediatra e medico chirurgo, è rappresentante del progetto ProLife insieme ed ha spiegato il motivo per cui non è convinto da questa situazione. Oltre al fatto della questione etico economico il medico ha spiegato la pericolosità di questa situazione:

“La procedura di prelievo degli ovociti richiede un trattamento ormonale invasivo, si tratta di un processo innaturale che può esporre al pericolo la donna”, poi il medico ha spiegato che tutta questa situazione può portare a situazioni gravi e a malattie come dolori intensi, nausea, trombosi e anche una situazione di distress respiratorio acuto.
Insomma questi trattamenti possono si magari dare un contributo nell’aumento delle nascite ma sono pericolosi e i risultati possono essere scadenti. Il dottor Leone ha sottolineato che nel 2021 sono stati attuali oltre 50 mila cicli per fecondare 174 mila embrioni circa ma il 75 % di questi è stato scartato e di conseguenza va da se che i numeri sono altamente negativi.