Importante decisione del Governo riguardo le scuole di tutti i tipi. Gli studenti non saranno contenti mentre c’è l’ok da parte dei genitori.
Negli ultimi anni le Scuole italiane stanno provando ad attuare una vera e propria riforma, un cambiamento per vedere lo sviluppo da parte dei ragazzi e un cambiamento totale. Il sistema, abbiamo visto negli ultimi tempi, ha notevoli grane e per questo il Governo sta provando a cambiare qualcosa e provare a risolvere ogni particolare difficoltà.

Nelle ultime ore il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha optato per questa decisione, annunciando il divieto ai ragazzi delle Scuole Superiori di utilizzare i dispositivi cellulari che andranno consegnati cosi all’inizio delle lezioni. Una decisione forte e che di fatto riprende la scuola del passato, cercando di far capire che forse in questo momento storico è meglio evitare dispositivi elettronici e soprattutto i social network.
Ogni anno sentiamo di storie particolari, liti tra studenti e professori finite sui social, dispute e cose che vediamo i vari TikTok e uno degli obiettivi del Governo è fermare questa situazione, talvolta i social sono uno strumento di svago e uscita dalla vita di tutti i giorni ma non bisogna esagerare con tutto ciò, il Ministero è stato molto netto a riguardo.
Caos nelle scuole, il Governo è netto su questa situazione
Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha chiarito il suo punto di vista e svelato ancora una volta: “Per il prossimo anno vorrei vietare l’utilizzo dei cellulari smartphone anche per le scuole superiori”, chiarendo che vuole vietare l’utilizzo anche dei social network ai ragazzi sotto i 15 anni, e l’obiettivo è augurarsi un’approvazione rapida della proposta di legge Bipartisan e l’idea è ben chiara a riguardo. E d’altronde negli ultimi giorni abbiamo visto come in un modo o nell’altro i social network possono avere un atteggiamento nocivo all’interno della società.

Ha fatto il giro del web la notizia relativa alle minacce sui social di un professore campano ai danni della figlia del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ora – dopo settimane di polemiche – si è arrivati anche qui a decisioni forti, il professore è stato sospeso ma nelle prossime settimane la situazione potrebbe peggiorare ed il Ministro ha spiegato: “L’autore delle minacce alla figlia della Meloni rischia il licenziamento, chi inneggia alla violenza sui social compie azioni di disprezzo verso la vita ed è incompatibile con l’insegnamento”, la chiosa finale del politico.