Giuseppe Biazzo, fondatore e Amministratore delegato di Orienta SpA, è il nuovo Presidente di Unindustria. E’ stato eletto martedì dall’Assemblea con il 99% di voti favorevoli e succede ad Angelo Camilli. L’assemblea ha approvato, per il quadriennio 2024-2028, anche il programma, la squadra di Presidenza e le deleghe. Si tratta di un programma ricco di tematiche, in linea con le esigenze e le indicazioni espresse dalle imprese associate durante le consultazioni dei tre saggi: Aurelio Regina, Maurizio Stirpe e Filippo Tortoriello e sono illustrate al Consiglio Generale dello scorso 12 settembre. Nelle linee programmatiche della nuova squadra di Presidenza emerge la volontà di mettere ancora di più l’impresa al centro dell’agenda politica e pubblica come motore fondamentale della crescita e del miglioramento della qualità della vita delle persone, anche attraverso l’avvio del Piano Industriale del Lazio.
Particolare attenzione alle grandi transizioni, quella digitale e quella verde, per far diventare, ad esempio, la filiera digitale del Lazio player industriale rilevante delle tecnologie “IA”, per accompagnare le imprese nell’adozione dei principi “ESG” con strategie concretamente sostenibili per le aziende e la comunità in cui operano. Unindustria insisterà inoltre sulla necessità di migliorare la competitività del territorio, partendo dalle infrastrutture fisiche e digitali che devono accelerare lo sviluppo e ridurre i divari di competitività con altri territori, per arrivare ai temi della Pubblica Amministrazione che deve diventare più efficiente, digitale e allineata ai tempi di vita delle imprese. Ampio sarà lo spazio nel programma per ribadire la centralità delle persone nel progetto d’impresa. Unindustria continuerà a promuovere relazioni industriali che valorizzino i percorsi di crescita dei dipendenti e incidano positivamente sulla produttività del lavoro. Si punterà su orientamento e formazione per ridurre il mismatch occupazionale e di competenze, preparando meglio i giovani al mercato del lavoro con ruolo decisivo per gli ITS per quanto riguarda i percorsi professionalizzanti e del Rome Technopole come punto di riferimento nazionale per i percorsi accademici innovativi e la ricerca applicata per l’industria.
La nuova squadra contribuirà, inoltre, a nuove proposte e visioni per un Lazio più protagonista in Europa e per il rilancio di Roma come grande Capitale internazionale, con un’organizzazione, risorse e poteri che la rendano capace di attrarre investimenti, turismo di qualità e talenti, così come valorizzerà le riflessioni sul futuro e sulle vocazioni di tutti i territori della nostra regione; attraverso anche la costituzione di una strategia di sviluppo coerente ed efficace per tutto il Centro Italia. La “squadra” che accompagnerà il Presidente Giuseppe Biazzo, per il quadriennio 2024-2028, avrà un’eterogenea composizione. Se il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo terrà la delega di Piano e Politiche Industriali, sarà affiancato dai Vicepresidenti di diritto Cristiano Dionisi (S.I.CO.I. Società Benefit Srl) Presidente del Comitato Piccola Industria con delega alle Filiere e Reti d’impresa e Corrado Savoriti (Sama Marketing e Produzione Srl) Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori con delega alla Nuova Imprenditoria e Start-up.
Di questo team fanno parte i vicepresidenti Alda Paola Baldi (Enel Spa) con delega al Capitale Umano, Lorenzo Benigni (Elettronica Spa) con delega alla CyberSecurity, Vittoria Carli (Ised Ingegneria Sistemi Elaborazione Dati Spa) con delega alla Transizione Digitale, Stefano Cenci (Consilia Cfo Srl) con delega all’Organizzazione e Rapporti Associativi, Antonio Liotti (Leonardo Spa) con delega al Lavoro e Relazioni Industriali, Paolo Marini (Icaplants Srl) con delega al Consorzio Industriale del Lazio, Elisabetta Romano (Fibercop Spa) con delega alle Reti Digitali, Alessandra Santacroce (IBM Italia Spa) con delega alle Multinazionali, Marco Troncone (Aeroporti di Roma Spa) con delega alle Infrastrutture Sostenibili ed Innovative, Giovanni Turriziani (Turriziani Trasporti Srl) con delega alla Green Economy.
Completano la squadra elettiva, i presidenti delle Aree territoriali e quelli delle Aree comprensoriali: Corrado Savoriti (Sama Marketing e Produzione Srl) per Frosinone, Fausto Bianchi (Bianchi Assicurazioni Srl) per Latina, Alessandro Mostarda (Microdos Srl) per Rieti, Andrea Belli (Belli Srl) per Viterbo; Tiziana Vona (Self Garden Srl) per Aprilia, Vittorio Celletti (Lear Corporation Italia Srl) per Cassino, Fabio Pagliari (Cam Power Srl) per Civitavecchia.
Il Presidente Biazzo ha scelto di focalizzare l’attenzione su materie di particolare interesse, conferendo deleghe a Claudio Arcudi (Accenture Spa) per Università e Ricerca, Francesco D’Angelo (Tim Spa) per Industria 5.0, Sabrina De Filippis (Mercitalia Logistics Spa – Gruppo FSI) per Pianificazione Territoriale ed Intermodalità, Miriam Diurni (Carmesi Societa’ Consortile per Azioni) per Cultura d’impresa, Etica e Certezza del Diritto, Francesca Guerrucci Vice Presidente del Comitato Piccola Industria (Mario Guerrucci Srl) per Credito e Finanza, Giorgio Klinger (Sicamb Spa) per Export e Tutela del Made in Italy, Giulio Natalizia (Natalizia Petroli Spa) per Attuazione Programma, Pier Paolo Pontecorvo (Jobconsult Srl) per Dossier Europei, Luciano Ragni (Idi Farmaceutici Srl) per Centro Studi, Giacomo Rispoli (Nextchem Spa – Gruppo Maire) per Transizione Energetica, Sergio Saggini Vice Presidente del Comitato Piccola Industria (Saggini Massimo Srl) per Fisco, Federico Sannella (Birra Peroni Srl), con delega Strategie ESG.
Inoltre, il Presidente ha voluto con sé come “invitati Speciali” Sabrina Florio (So.Se.Pharm Srl) Presidente Anima, Giampaolo Letta (Medusa Film Spa) Presidente Premio Film Impresa, Gian Rodolfo Bertoli ( Siderfac Srl) Presidente Premio Salute e Sicurezza. Infine, il Tesoriere Roberto H. Tentori (Grant Thorton Consultans srl) completa il Consiglio di Presidenza, cui partecipa di diritto il Direttore Generale di Unindustria Massimiliano Ricci.
I COMMENTI
L’elezione di Biazzo è stata accompagnata da una pioggia di considerazioni e felicitazioni.
Le prime sono state di Assolavoro: “”Esprimiamo le nostre vive congratulazioni per l’elezione di Giuseppe Biazzo a presidente di Unindustria Lazio; un imprenditore di visione, di cultura d’impresa e di profonda concretezza, che ha saputo distinguersi nel corso degli anni come una voce autorevole nel panorama delle Agenzie per il Lavoro e più complessivamente delle imprese italiane”. Biazzo, non a caso, di Assolavoro è stato apprezzato vice presidente. “La sua elezione è anche un’ulteriore dimostrazione della sempre più conclamata capacità di dialogo e di leadership che il settore delle Agenzie per il Lavoro è capace di esprimere nelle organizzazioni datoriali e sul territorio. Del neo presidente di Unindustria è stata sottolineata la sua abilità che, coniugando “pragmatismo e capacità di dialogo”, sarà un “un valore aggiunto per affrontare con successo le sfide che il nostro sistema produttivo si trova di fronte nel prossimo futuro”.
I primi commenti del mondo politico sono stati quelli del presidente della Regione Lazio: “L’esperienza e la competenza di Biazzo saranno – ha detto Francesco Rocca – un faro per le imprese associate del nostro territorio, in un periodo storico sfidante ma anche ricco di opportunità. Le imprese, infatti, sono il motore fondamentale della crescita e del miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini, anche grazie all’avvio del Piano Industriale del Lazio. Sono lieto che nel programma della nuova governance sia data grande attenzione alle transizioni, da quella digitale a quella verde, fino alla sostenibilità. Questa spinta consentirà di ridurre importanti divari territoriali e sociali”, ha concluso Rocca.
Da parte del mondo sindacale significativo l’endorsement della Cgil: “L’augurio è di trovare insieme le migliori soluzioni per affrontare quelle che a nostro avviso rappresentano vere e proprie emergenze del tessuto produttivo e del lavoro nella Capitale e nel Lazio – ha dichiarato Natale Di Cola, segretario generale del sindacato di Roma e del Lazio – Occorre un impegno comune per superare la scarsa sicurezza sul lavoro, che continua a causare infortuni e morti sui luoghi di lavoro, la troppa precarietà, che genera un senso di incertezza tra le lavoratrici e i lavoratori ed alimenta la povertà lavorativa. ‘Ci aspettiamo che si apra il confronto anche per dotare il nostro territorio di un nuovo modello di sviluppo per uscire dalla stagnazione economica, governare i processi di transizione e dare alle tante filiere produttive ad alto valore aggiunto che insistono sul territorio un contesto adatto a rendere più competitiva la nostra regione”.
Il sindaco di Roma Roberto Gualteri si è detto certo che “insieme al neo presidente degli industriali del Lazio proseguiremo il lavoro portato avanti da Angelo Camilli che in questi anni ha consentito a Roma di crescere e sviluppare il suo sistema produttivo”. E l’elezione di Biazzo è concisa con quella di Fausto Bianchi, da martedì alla guida di Unindustria Latina. “La sua carriera parla chiaro, Fausto è sicuramente l’uomo giusto per prendere le redini dell’associazione di categoria degli industriali nella provincia pontina – ha esordito il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero – Faccio anche i complimenti a Tiziana Vona che sarà la responsabile comprensoriale di Unindustria per Aprilia. E colgo quindi l’occasione per inviare un saluto affettuoso al presidente uscente di Unindustria Latina, Pierpaolo Pontecorvo, con il quale abbiamo lavorato con profitto al Tavolo tecnico per lo Sviluppo economico della provincia e alla stesura di un importante documento con proposte concrete per il rilancio dell’economia pontina”. Il presidente della commissione Sviluppo Economico della Regione Lazio ritiene che “le piccole e medie imprese sono la ‘spina dorsale’ dell’economia nazionale e locale”.
“L’obiettivo è proteggere le eccellenze imprenditoriali locali, farmaceutica, agroalimentare, meccatronica e servizi. Occorre creare le condizioni per fare crescere il sistema imprenditoriale. Ci sono tanti tasselli da mettere insieme per rendere più attrattivo il territorio pontino – ha aggiunto Tiero – Occorre infatti rendere più forte l’appeal per attirare multinazionali e sarebbe necessario lavorare per far crescere le piccole imprese, che così possono fare investimenti innovativi, nonché utili per un’area ancora alla ricerca di una svolta economica”. Tiero invita il neo presidente Biazzo a coltivare una sfida in particolare, quella di realizzare una Zes unica “con la necessità di ricomprendere Latina e la sua provincia in un regime speciale, che possa attribuire vantaggi fiscali alle imprese locali”.
E’ stata, intanto depositata una mozione al consiglio regionale da Tiero e dal consigliere ciociaro di Fdi Daniele Maura. Chiede un impegno della Regione nel garantire al basso Lazio e alla zona di Rieti la creazione di un’area che permetta l’accesso di queste aree ai benefici della Zes unica. Il Lazio, in particolare, condivide confini con tre delle regioni coinvolte nella Zes Unica: Abruzzo, Molise e Campania. “A pochi chilometri da questi territori avremo imprese che potranno avvalersi di agevolazioni notevoli che le renderanno ben più competitive rispetto alle nostre. Si creeranno condizioni di concorrenza molto forti che potrebbero portare ad accentuare un processo di delocalizzazione di imprese. Ciò andrà ad impoverire ulteriormente un tessuto economico già in difficoltà. Sarà importante – ha concluso Tiero – che anche da Unindustria arrivi un sostegno alla proposta di istituire un regime speciale, esteso alle aree in difficoltà di sviluppo già individuate, confinanti con la Zes Unica, avente le stesse agevolazioni previste per le regioni del Mezzogiorno. Auspico ampia convergenza su questo fronte”.