FORMIA – Hanno trascorso la Pasqua in carcere le tre persone di Formia, di 48, 38 e 24 anni, arrestate il pomeriggio di Venerdì Santo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine di un’operazione congiunta di Carabinieri e della Guardia di Finanza i tre erano stati trovati in possesso di ben 945 grammi di marijuana e di 19 di cocaina che, secondo gli inquirenti, sarebbero dovuti essere immessi sul mercato della droga in concomitanza delle festività pasquali. I Carabinieri da giorni monitoravano l’abitazione di uno dei tre in via Alcide De Gasperi, da tempo un andirivieni di giovani tossicodipendenti e assuntori di Formia e degli altri centri del Golfo.
La perquisizione domiciliare dei Carabinieri veniva affiancata dal supporto di due unità cinofile della Guardia di Finanza del locale gruppo. Ed il loro olfatto permetteva di rinveniva la sostanza stupefacente nascosta in alcuni ripostigli e finanche all’interno di vasi di fiori sul terrazzo dell’abitazione ‘attenzionata’ da giorni dai militari. I tre gestori di questo mini-market della droga, due dei quali incensurati, veniva arrestati in flagranza e, su decisione del sostituto procuratore Marina Marra, finivano nel carcere di Cassino.
La loro detenzione finiva il giorno di Pasquetta al termine dell’interrogatorio di convalida degli arresti da parte del Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce. I tre tornavano in libertà con un solo obbligo, di firma alla polizia giudiziaria, nei confronti del 48enne. I loro legali, gli avvocati Pasquale Di Gabriele e Salvatore Ruggieri, hanno chiarito al Gip che la detenzione del
possesso della droga fosse per uso personale evidenziando la capacità reddittuale di uno dei tre per l’acquisto.
