Priverno / Lutto per la morte di uno dei “padri” della matematica italiana, il professor Enrico Giusti

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Sono in lutto in queste ore la comunità ed il mondo culturale di Priverno per la scomparsa di uno dei “padri” della matematica italiana, il professor Enrico Giusti. L’accademico privernate aveva 83 anni, ed è stato il fondatore di un’importante scuola di storia della matematica oltre che ad essere stato autore di rilevanti contributi all’analisi matematica, in particolare sulla regolarità nel calcolo delle variazioni e nella teoria delle superfici minime. Fondatore di un’importante scuola di storia della matematica, il professor Giusto è morto a Firenze ma l’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla famiglia e dalle Università di Pisa e Firenze, dove ha insegnato.

Venerdì 29 marzo, dalle ore 10 alle 17 si terrà la camera ardente presso la cappella del commiato “Ofisa”, in Viale Milton 89/91 a Firenze. Nato a Priverno il 28 ottobre 1940, dopo la laurea in fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza” Enrico Giusti volse ben presto i suoi interessi alla matematica e in particolare al calcolo delle variazioni e alla teoria delle superfici minime. È stato docente di analisi Matematica presso l’Ateneo di Pisa prima come professore incaricato (1969-1971) e quindi come professore ordinario tra il 1978 e il 1980, quando si è trasferito all‘Università di Firenze dove ha svolto la sua attività di ricerca, di insegnamento di analisi matematica e anche storia della matematica e divulgazione scientifica fino al suo pensionamento nel 2010. Nel campo dell’analisi matematica, Giusto ha condotto alcuni fondamentali lavori sulla regolarità delle superfici minime e delle equazioni ellittiche.

In particolare, in collaborazione con Enrico Bombieri ed Ennio De Giorgi, nel 1969 Giusti dimostrò l’esistenza di una superficie minima con un punto singolare in dimensione otto, un risultato la cui importanza è stata riconosciuta tra le motivazioni della Medaglia Fields conferita a Enrico Bombieri nel 1974, e che ha aperto la strada allo studio degli insiemi singolari di una superficie minima. Non meno rilevanti sono i suoi contributi allo studio della equazione delle superfici con curvatura media assegnata e della regolarità delle soluzioni dei sistemi di equazioni ellittiche.

A confermare a livello locale la scomparsa dell’accademico pontino è stata sui social la sindaca di Priverno Annamaria Bilancia: “Sono addolorata per la scomparsa del professor Giusti e mi dispiace di dover dare a tutti voi questa brutta notizia . Il professor da anni era lontano dal nostro paese ma è rimasto uno di noi e quindi è doveroso che la nostra comunità gli tributi stima e affetto. Di sicuro resterà in tutti noi il ricordo di un grande uomo e tanta gratitudine per aver dato lustro alla nostra città. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della matematica e della cultura, ma la sua eredità, continuerà a vivere nel ‘Giardino di Archimede’ e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo”.