Sud Pontino / Concorso ai comuni di Itri e Monte San Biagio, le affinità parentali e politiche dei vincitori

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SUD PONTINO – Se si trattasse di una nozione di geografia astronomica sarebbe un perfetto allineamento di pianeti. E invece è quanto è scaturito, al termine dello svolgimento dell’analogo concorso, tra i comuni di Itri e di Monte San Biagio. Entrambe le prove – per la copertura di due posti a tempo pieno e determinato di istruttore amministrativo categoria C – hanno avuto naturalmente legittimità delle rispettive commissioni concorsuali ma destato curiosità – come capita in queste circostanze – l’immancabile e stretto rapporto i nomi dei legittimati vincitori e…la politica.

Al termine di questi due concorsi però si è aggiunta qualcosa di più: l’interscambio politico tra i comune di Itri e Monte San Biagio. Ma andiamo per ordine. Secondo quanto ha scritto la responsabile del servizio del comune di Itri Vincenzina Marra nella determina di aggiudicazione della prova a prevalere rispettivamente con 55 e 54 punti sono stati Giuseppina Capasso (27 e 28 voti nella prova scritta e orale) e Gianluigi Carnevale (per lui 26 e 28 punti). Quest’ultimo è il figlio di Federico, sindaco di Forza Italia di Monte San Biagio che nel concorso al comune di Itri ha dovuto respingere al fotofinish l’assalto di Pamela Matacchione che di punti ne ha ottenuti 53, uno in meno al candidato proveniente di Monte San Biagio, che rappresenta la somma dei 29 punti conquistati al termine della prova scritta – è stata la migliore in assoluto in questa fase – e dei 24 assegnati dopo il colloquio orale.

Se gli altri candidati partecipanti al concorso indetto dal comune di Itri – tra questi alcuni lavorano nello staff particolare del sindaco di Gaeta Cristian Leccese – sono risultati idonei e dunque per i prossimi tre anni possono essere arruolabili (in caso di necessità) dal comune di Itri o da altri enti locali, contemporaneamente al comune di Monte San Biagio si svolgeva un concorso fotocopia per la copertura di due posti a tempo pieno e determinato di istruttore amministrativo categoria C.

Anche per questa prova la concorrenza è stata spietatissima e l’esito si è rivelato al cardiopalma. Ad aggiudicarsi il concorso con 55 punti (28 e 27 i punteggio al termine della prova scritta e di quella orale) è stata la dottoressa Annagrazia Pannozzo davanti ad Eleonora La Rocca con 54 punti. Per la cronaca si è classificata quinta al concorso di Monte San Biagio con 50 punti, Alessia Mancini, l’ex consigliera comunale della Lega al comune di Itri che dopo aver aderito a Fratelli d’Italia ha fatto parte della Giunta Agresti sino allo scorso 28 luglio quando, in seguito al fallito golpe del partito di Giorgia Meloni in sede di approvazione del bilancio 2023, fu sollevata dall’incarico.

Ma qual è la similitudine (o quasi) con l’esito del concorso di Itri? La vincitrice è la nuora della compagna del sindaco di Itri Giovanni Agresti che naturalmente si è imposta con i crismi della legittimità della commissione d’esame. E non è finita. Quasi contemporaneamente e sempre al comune di Monte San Biagio si svolgeva il concorso per la copertura a tempo pieno ed indeterminato per un posto di “istruttore direttivo amministrativo contabile categoria categoria D”. A prevalere è stata con 56 punti Roberta Rotondo mentre al quinto posto con 53 punti è stata la dottoressa Vincenzina Marra, la responsabile del servizio che aveva firmato la determina per definire l’aggiudicazione del concorso di Itri. I pianeti, in effetti, non orbitano tutti con la stessa velocità.