Cronaca

Alatri / Omicidio Thomas Bricca, cosa chiede al Riesame la Cassazione nelle motivazioni

ALATRI – La difesa di Roberto e Mattia Toson – padre e figlio accusati di aver ucciso il 30 gennaio 2023 il 19enne Thomas Bricca in località Girone ad Alatri – si è dichiarata soddisfatta per il contenuto delle motivazioni con cui la Corte di Cassazione, a distanza di quasi due mesi dal suo annullamento con rinvio, ha chiesto che una diversa sezione del Riesame si pronunci meglio su alcuni elementi del ricorso presentato dagli avvocati Angelo Testa ed Umberto Pappadia. Per i giudici della Suprema Corte – presidente Giuseppe Santalucia ed il consigliere estensore Valerio Lanna – c’è bisogno di un diverso pronunciamento del Riesame in ordine ad alcuni elementi che hanno richiesto il carcere lo scorso luglio per padre e figlio.

E, più precisamente, il movente dell’omicidio di Thomas, perché a sparare è stato un mancino, l’altezza, le scarpe, il casco ed il tipo di scooter in sella al quale è arrivato il killer o i killer al Girone di Alatri. I legali di Toson hanno espresso apprezzamento per il tenore delle motivazioni depositate dalla Cassazione per giustificare l’annullamento dell’ordinanza del Riesame nel momento in cui viene rimarcato come l’assassino di Thomas abbia utilizzato la mano sinistra e, secondo gli avvocati Testa e Pappadia, Mattia Toson è un destrimano. Da qui l’eccezione sollevata dalla Cassazione secondo la quale questa carenza motivatoria meriti l’annullamento e, dunque, un nuovo richiamo del Riesame.

Nelle sue motivazioni la Cassazione invece legittima invece la bontà dell’attività investigativa della Procura di Frosinone in ordine al falso alibi esternato dai due Toson, alla ricostruzione dell’episodio delittuoso, alla non necessaria definizione, da parte dei Carabinieri, di ulteriori valutativi e dell’utilizzo delle dichiarazioni di alcuni testi nella loro duplice qualità di indagati di reato connesso. La Cassazione, poi, ha avallato positivamente la decisione del Riesame quando ha dichiarato inutilizzabili le dichiarazioni rese dai partecipanti alle risse che scoppiarono ad Alatri dal 7 febbraio 2023 e e di quelle rilasciata prima dello scorso 15 marzo dal fidanzata di Mattia.

La difesa dei Toson sostiene di aver messo a segno un risultato importante quando per la Cassazione il movente del delitto di Thomas Bricca è “un dato conoscitivo che non può, in via autonoma, assurgere alla dignità di indizio in senso proprio”. Gli avvocati Testa e Pappadia erano andati oltre: “Colui che uccise Thomas era decisamente più basso del conducente” dello scooter T-max. E per i giudici della Suprema Corte questa considerazione difensiva avrebbe meritato “una risposta coerente”.

Un’obiezione sulla decisione del Riesame di confermare in toto il contenuto del’ordinanza d’arresto del Gip del Tribunale di Frosinone riguarda le scarpe indossate dal killer di Thomas. Per il sistema di video sorveglianza del Girone di Alatri erano bianche e basse. Per i legali di Toson padre e figlio erano invece “nere ed alte”. E altre obiezioni la Corte di Cassazione le ha rivolte sulla carenza di motivazione inerente il possesso del casco indossato dal killer e ritrovato nel bagagliaio dell’ex fidanzata di Mattia Tomas e dello scooter di cui i due indagati hanno sempre escluso il possesso.

Un fatto è certo. Le motivazioni depositate dalla Cassazione circa l’annullamento con rinvio dell’ordinanza cautelare del Riesame per i due Toson non pregiudicherà affatto il prosieguo del processo già calendarizzato per il prossimo 1 marzo davanti la Corte d’Assise di Frosinone. Sarà importante verificare quando una nuova sezione del Riesame si pronuncerà sui chiarimenti richiesti dalla Cassazione nel momento in cui il dibattimento sarà entrato abbondantemente nel vivo…

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