Formia / Mostra Personale di Luciano Valente “Spazi temporali” allo Spazio Espositivo Punto IAT

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FORMIA – Sta per prendere il via la mostra personale di Luciano Valente dal titolo “Spazi temporali”, presso lo Spazio Espositivo Punto IAT – Palazzo Comunale di Formia. L’apertura è in programma per il prossimo 2 febbraio fino al 13 febbraio e l’esposizione sarà visitabile dalle ore 17:30 alle ore 20:00.  L’evento è il terzo inserito nella rassegna “Sentieri d’Arte 2024”, promossa dall’associazione culturale Koiné in collaborazione con l’Ufficio informazioni e accoglienza turistica e l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Formia.

La Mostra di Luciano Valente “Spazi Temporali” si configura come un’esplorazione affascinante dei concetti di spazio e tempo attraverso l’uso audace delle forme e dei colori. In particolare l’uso di forme geometriche in sostituzione di oggetti o scene riconoscibili dalla realtà. Le opere evocano una sensazione di ordine, equilibrio e armonia attraverso l’organizzazione rigorosa degli elementi visivi sulla tela. Questo rigore geometrico può essere interpretato come un tentativo di raggiungere una sorta di perfezione o universalità attraverso la forma geometrica. I colori sono utilizzati in modo deliberato per creare contrasti, armonie o disarmonie, e sono organizzati secondo schemi precisi per trasmettere emozioni o concetti astratti.

Le Opere provano a trasmettere concetti complessi attraverso una sintesi di linee, forme e colori, sfidando le leggi della prospettiva e della dimensione, invitando lo spettatore a esplorare mondi visivi alternativi e a immergersi in una dimensione non solo spaziale ma anche temporale. L’intitolazione della mostra, “Spazi Temporali”, suggerisce un’esplorazione dei concetti di tempo e spazio non come entità separate, ma come interconnesse e interdipendenti. Le opere esposte potrebbero offrire una riflessione sulla natura ciclica del tempo, sulla sua fluidità e sulla sua percezione soggettiva, suggerendo che lo spazio e il tempo non siano solo coordinate fisiche, ma anche dimensioni dell’esperienza umana.

Non si può ignorare nelle opere esposte l’influenza dei grandi maestri dell’Astrattismo Geometrico da Mondrian a Malevic, in particolar modo nella ricerca di una forma di espressione visiva universale e nella riduzione delle forme e dei concetti a elementi geometrici primari. In conclusione, l’evento espositivo offre al pubblico un’occasione unica per esplorare concetti complessi e stimolanti attraverso l’arte. Pur potendo risultare impegnativa per alcuni spettatori, è un’opportunità per allargare i propri orizzonti artistici e per riflettere sulla natura stessa della realtà.