Fondi / Edilizia popolare e progetti per località “Marangio”, il pacchetto di proposte della Lega

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FONDI – Continua il pressing politico della Lega di Fondi nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco azzurro Beniamino Maschietto. Il commissario cittadino del ‘carroccio”, l’ex sindaco Luigi Parisella, componente del gruppo consiliare insieme ai colleghi Tiziana Lippa e Franco Cardinale (quest’ultimo consigliere provinciale uscente), ha annunciato un “pacchetto” di proposte che, all’esame del consiglio comunale, merita le “dovute soluzioni e priorità”. Due hanno come destinatario l’assessore all’urbanistica Claudio Spanardi e riguardano l’individuazione di una o più aree per la costruzione di nuovi alloggi per l’edilizia popolare e per quella convenzionata e la riapprovazione in consiglio comunale del “Pip” (Piano per gli Insediamenti Produttivi) dell’area già esistente in località “Marangio” i cui vincoli, preordinati all’esproprio, sono decaduti.

“Abbiamo dovuto prendere atto, con nostro sommo rammarico, e per il terzo anno consecutivo ormai dell’ennesima deliberazione proposta dall’amministrazione guidata dal sindaco Maschietto – esordisce il commissario-consigliere della Lega Luigi Parisella – dell’indisponibilità di questo tipo di aree sul territorio comunale di Fondi. Inutile rilevare le ripercussioni negative, facilmente immaginabili, sotto il profilo socio-economico e occupazionale che questa ‘mancata scelta’ programmatoria con la contestuale inadempienza amministrativa comporta per Fondi e per l’intero comprensorio”.

Fondi è inserito nell’elenco dei Comuni Italiani a ‘alta tensione abitativa’, proprio per la mancanza di alloggi di edilizia popolare e convenzionata. Urge la necessità prioritaria di individuare una nuova area per permettere l’edificazione di nuovi alloggi, necessari – tiene a sottolineare l’ex sindaco di Fondi – alle esigenze abitative delle fasce meno abbienti della Città. Inoltre, giova ricordare, come in queste aree sia possibile anche la realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata per soddisfare le esigenze delle giovani coppie e/o di coloro che, unendosi in cooperativa, possono veder soddisfatta la loro necessità di un alloggio a costi ridotti e “calmierati”. Cosa, purtroppo, a oggi non fattibile poiché le aree previste dal Piano regolatore generale sono sature da circa una dozzina d’anni!”.

La Regione Lazio, nell’ultimo bilancio approvato, ma anche in quelli precedenti, ha stanziato somme importanti per finanziare gli Ater provinciali per la realizzazione di nuovi alloggi per l’edilizia economica e popolare e per l’urbanizzazione delle relative aree. “Si tratta di finanziamenti – si sono affiancati all’ex sindaco Parisella i consiglieri comunali della Lega Lippa e Cardinale – che non potranno essere richiesti dal Comune di Fondi per la mancanza di un’area idonea. Intanto le centinaia di aspiranti concittadini inseriti nella prevista graduatoria per l’assegnazione di alloggi aspettano da anni! Molti, ormai hanno smesso persino di sperare e non hanno più ripetuto le domande!”.

Un vero e proprio allarme è stato lanciato da numerose realtà imprenditoriali per l’indisponibilità di un’area su cui far nascere nuovo insediamenti produttivi. Le aree previste dal Piano Regolatore di Formia sono ubicate in località “Marangio”, quella denominata “L. A. Lavorazioni Artigianali” e quella “P.I.P. Piano per Insediamenti Produttivi”, a ridosso di Via Diversivo Acquachiara.

“Ma – aggiunge preoccupato il commissario della Lega di Fon di Parisella – non possono essere utilizzate. La prima non ha più lotti disponibili da qualche tempo mentre la seconda, come già detto, per decadenza dei vincoli preordinati all’esproprio non può essere urbanizzata né tantomeno utilizzata. Ciò comporta che i nostri artigiani, ma più in generale tutti gli imprenditori e le piccole e medie imprese produttive del territorio non hanno aree disponibili sulle quali poter investire per realizzare un magazzino o un capannone nel quale intraprendere o espandere le proprie attività!”.

In sintesi, le centinaia di piccole e medie imprese del territorio, non avendo un’area su cui investire, sono costrette “a soccombere, a sopravvivere in mancanza di spazi idonei, o insediarsi in altro Comune con le conseguenze intuibili, in negativo, sull’occupazione sulla produttività e sull’indotto. Inoltre, in questo caso, il danno economico e sociale- rimarcano i tre consiglieri comunali della Lega al comune di Fondi – è ancora più evidente poiché la mancanza di un’area idonea non consente al Comune l’accesso ai finanziamenti regionali per l’urbanizzazione delle aree esistenti e, inoltre priva gli imprenditori del diritto di richiedere le provvidenze e gli aiuti economici e finanziari previsti sia per la realizzazione degli opifici stessi sia per l’investimento in nuove macchine e attrezzature”.

L’appello, politico, della Lega è finalizzato all’approvazione del prossimo bilancio di previsione da parte dell’amministrazione Maschietto: “Vogliamo tanto essere smentiti ma – hanno concluso i consiglieri Parisella, Cardinale e Lippa – ma temiano a ragione di dover discutere l’ennesima deliberazione del consiglio comunale che certificherà l’indisponibilità di queste strategiche e necessarie aree. A quel punto la vicenda sotto il profilo politico-amministrativo, ma anche istituzionale, assumerebbe un tono grottesco ma anche comico per non dire altro!”