Sabaudia / Recintato l’ex caseificio Carbonelli

Politica Sabaudia

SABAUDIA – Finalmente, dopo anni di incuria, ordinanza di Sindaci non attuate, interventi di sgombero della parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, l’ex Caseificio Carbonelli, abbandonato, sito all’ingresso di Sabaudia, è stato messo in sicurezza e recintato all’Ordinanza e alla determinazione del Sindaco Alberto Mosca.

L’intervento dell’infrastruttura ormai fatiscente è stato reso possibile grazie alle intese e alla condivisione tra il Sindaco, il custode giudiziario e il Giudice della esecuzione.

L’ordinanza del Sindaco e il pericolo crollo

Ma perché è importante questa messa in sicurezza? Perché, come sottolinea l’Ordinanza del Sindaco, adottata lo scorso mese di aprile, vi sono concreti pericolo di crollo e seri rischi per la sanità pubblica a causa della assidua frequentazione dello stabile da parte di senza dimora, perlopiù di provenienza extracomunitaria.

“Ora – ha fatto sapere il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca -, chi dovesse forzare la recinzione, lo farà a proprio rischio e pericolo, fermo restando che incorrerà anche in una denuncia penale per violazione di sigilli e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

“Si spera – ha concluso il Primo cittadino – che a breve si concluda la procedura esecutiva in atto, con la vendita all’asta dell’intero complesso e, quindi, con la conseguente rigenerazione dell’area urbana”.