Gaeta / 2004-2024, Vent’anni di Cantieri culturali: un buona pratica di welfare nel sud pontino

Attualità Gaeta

GAETA –  “Vent’anni di associazionismo, vent’anni di attività sociali e formative per i giovani del comprensorio del Golfo di Gaeta. Per celebrare il ventennale dell’associazione Cantieri culturali arrivano nuovi servizi gratuiti per le famiglie e per le scuole, tutti inseriti nel progetto ‘Caieta, terra mia’. Partiamo dallo sportello di ascolto per donne in uno stato di fragilità emotiva, un servizio rivolto a ragazze e donne di ogni età che si sentono sole e hanno bisogno di un supporto per superare un momento di fragilità e gestire rapporti affettivi disfunzionali. Il servizio è gratuito ed è disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 18:30 alle 19:30″- si legge in una nota a firma dell’associazione Cantieri culturali. 

“Vogliamo dare il nostro contributo per sostenere le donne che vivono un momento di difficoltà in coppia, in famiglia, a scuola o sul posto di lavoro”, spiega la life coach Fortuna Buonante –  “I Cantieri culturali, un importante servizio di welfare ben radicato nel territorio del Golfo di Gaeta intende affiancare le donne attraverso accoglienza, ascolto, informazione, sostegno emotivo”.

Al via anche il point informativo per l’orientamento, un supporto gratuito per gli studenti in procinto di scegliere la scuola superiore e il percorso post diploma: presso la sede dell’associazione sarà possibile effettuare un colloquio gratuito con i nostri consulenti didattici per conoscere le proprie potenzialità, le proprie attitudini e pensare al futuro con serenità.

Per il mondo della scuola sono disponibili consulenze gratuite in collaborazione con l’Associazione nazionale Insegnanti, Educatori e Formatori. Al via inoltre lezioni di italiano per stranieri, soprattutto in previsione dell’Anno del Turismo delle Radici 2024, occasione in cui vogliamo aiutare gli emigranti a conoscere la lingua degli avi. Per quanto riguarda l’offerta formativa di outdoor education torna il titolo “Caieta, terra mia” che invita a valorizzare il nostro territorio con percorsi educativi all’aperto, laboratori didattici, turismo rurale.

“Si armonizzano così in un’unica espressione le diverse direttrici dei Cantieri culturali: doposcuola come supporto alle studio, ma anche sostegno ai genitori e ai giovani, turismo scolastico, prevenzione del disagio giovanile, laboratorio di cittadinanza attiva, biblioteca di quartiere Annarita Simeone”, spiega la fondatrice dei Cantieri culturali, Milena Mannucci.

“Le nostre iniziative si configurano come un modello di welfare che parte dal basso e guarda al benessere dei cittadini stessi, con una rete di servizi per la famiglie che migliorano il tessuto sociale per costruire una comunità sana in cui ciascun individuo possa trovare il suo posto e sentirsi accolto”- conclude la Mannucci.