Formia / Telethon, pranzo di solidarietà al villaggio Don Bosco per la ricerca sulle malattie rare [VIDEO]

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FORMIA – Insieme. Nonostante la giornata fredda ha fatto tanto caldo domenica nell’auditorium del villaggio Don Bosco di Formia. Ha ospitato il riuscito e partecipato pranzo allestito dal comitato provinciale del sud pontino per raccogliere fondi destinati a Telethon, la fondazione che, prima di diventare un riuscito ed seguitissimo format televisivo, si occupa da anni in tutto il mondo per la raccolta fondi da destinare alla lotta delle malattie genetiche rare. E un’antesignana a Formia di quella che è al momento Telethon è l’Ailu, l’associazione leucodistrofie unite che nel corso degli anni ottanta nacque quasi per caso, per necessità.

Giovanni Di Nucci si ammalò di questa patologia rarissima – due casi all’epoca in tutta Europa – e il papà Salvatore capì che bisognava fare qualcosa, moltiplicare gli sforzi sul territorio, nelle istituzioni e laddove c’è “un po’ di umanità” perché c’era l’urgenza di avviare un’azione di sensibilizzazione contro queste patologie sconosciute allo stesso mondo scientifico ma anche di trovare gvli strumenti – in testa quello nobile della donazione – per finanziare la ricerca. Il fratello minore di Giovanni Di Nucci, Erasmo, si ammalò anch’egli di una malattia genetica rara e, scomparso prematuramente papà Salvatore nel gennaio 2012, ebbe la fortuna e la forza di guarire e di raccogliere la pesantissima ed unica eredità del padre, fondatore e primo presidente dell’associazione Leucodistrofie unite sud pontino.

Ed il ruolo, la figura e l’opera del compianto Di Nucci sono state ricordate domenica nel corso di questo pranzo di beneficenza che ha riscaldato – com’era nelle previsioni – l’auditorium della Chiesa del Cuore Immacolato di Maria. E’ stata una festa, bella e semplice, che ha registrato il “sold out” prima che l’appuntamento conviviale (riuscito grazie all’indiretto gesto di solidarietà del sempre generoso Antonio Celletti del Grande Albergo Miramare, del ristorante “Il Tartufo”, della pasticceria “Franzini e di diverse altre attività commerciali e della ristorazione) iniziasse. E l’auditorium del Villaggio Don Bosco non è riuscito ad ospitare quanti, tantissimi, hanno voluto con un piccolo e nobile gesto “dare una mano” per finanziare la ricerca.

E a partecipare a questo pranzo – servito grazie all’infaticabile azione dei volontari del movimento Salesiano – non erano solo i tradizionali fedeli della domenica ma anche i laici reduci dallo svolgimento dell’affollata assemblea elettiva parrocchiale di Azione Cattolica, tanti cittadini provenienti da altre realtà parrocchiali di Formia e degli altri centri del Golfo. Che bisogna fare squadra e operare “tutti insieme” l’ha ribadito anche Erminio Di Trocchio che, in qualità di responsabile del comitato di Latina di Telethon, ha simbolicamente, insieme naturalmente al padrone di casa Erasmo Di Nucci, contribuito a rendere la provincia pontina un unicum sul fronte della solidarietà. Naturalmente il mattatore di questo speciale pranzo non poteva che non essere lui, il parroco della chiesa del Villaggio Don Bosco, don Mariano Salpinone.

L’ha fatto non solo coinvolgendo i presenti ed mettendo in mostra le qualità (già note) di bravo presentatore e di interprete musicale ma anche lanciando un monito a moltiplicare gli sforzi in una fase storica di Telethon . L’annuncio era stato dato ad inizio settembre in una conferenza al San Raffaele di Milano dal presidente onorario, Luca Cordero Montezemolo. Telethon non raccoglie soltanto i fondi per finanziare la ricerca contro le malattie genetiche rare ma è protagonista dell’iniziativa di aver prodotto un farmaco e di commercializzarlo.

“In questo mondo – ha commentato don Salpinone nell’intervista video allegata -. Non si seguono più anche infelici logiche imprenditoriali delle lobby farmaceutiche. Ora il sostegno per la cura è più immediato e lo fa chi realmente è vicino a chi soffre”.

INTERVISTE video, Don Mariano Salpinone, parroco chiesa Cuore Immacolato di Maria di Formia; Erasmo Di Nucci, coordinatore comitato sud pontino Telethon e Errminio Di Rocchio, coordinatore comitato Latina e Lepini di Telethon .