Pontecorvo / Abusò sessualmente di quattro alunni della scuola di Esperia, la condanna

Cronaca Frosinone

Mano pesante del collegio penale di Cassino – presidente Marco Gioia – nei confronti di un ex insegnante di scuola elementare, ora 70enne, residente in un comune del circondario di Pontecorvo. Il maestro, sposato e padre di due figli, è stato condannato a cinque anni e dieci mesi di reclusione con l’accusa di aver abusato sessualmente almeno quattro suoi alunni che, avendo un’età compresa tra i 9 e i 10 anni, frequentavano la scuola di Esperia.

Gli episodi si sarebbero verificati nel corso dell’anno scolastico 2016-2017 all’interno di una classe unica frequentata da bambini di quarta e quinta elementare. I loro racconti – avevano riferito di aver subito dal maestro palpeggiamenti nelle parti intime – avevano creato un legittimo senso di preoccupazione da parte dei genitori che, considerandosi insoddisfatti delle risposte ricevute dal dirigente scolastico e dallo stesso docente finito nel mirino delle accuse – si erano rivolti direttamente ai Carabinieri di Pontecorvo.

La loro informativa ha consentito ai sostituti procuratori Marina Marra ed Eugenio Rubolino di aprire un’inchiesta cui seguì un incidente probatorio cui parteciparono una decina di bambini. Se tre di loro furono definiti inattendibili, le versioni di quattro alunni, le cui famiglie nel dibattimento si sono costituire pare civili attraverso gli avvocati Emanuele Carbone e Manlio Sera, si sono rivelate determinanti per l’esito del processo.

Durante il suo svolgimento poi è emerso un elemento raccapricciante. Gli abusi sarebbero stati commessi in un periodo il cui il maestro era solo ad insegnare quando, abitualmente, in considerazione della multiclasse di quarta e quinta elementare, era affiancato da un’altra collega.

La Procura aveva chiesto per l’imputato – difeso dall’avvocato Ermete Grossi – sei anni e mezzo di carcere ma la sentenza del Tribunale è stata più severa. L’ex maestro è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e al divieto di stare lontano nei prossimi otto anni dai luoghi frequentati ad Esperia da minori.