A Roma gli stati generali di Fratelli d’Italia della provincia di Latina in vista delle elezioni europee

Latina Politica

LATINA – E’ durato più previsto un vertice che lunedì a Roma, presso gli uffici dell’assessorato regionale all’ambiente Giancarlo Righini, ha visto riunire tutti gli eletti in provincia di Latina di Fratelli d’Italia al Consiglio Regionale, al Parlamento italiano e quello europeo. E tornato a riunirsi un tavolo di confronto permanente che, insediato lo scorso giugno dal coordinatore provinciale del partito, il Senatore Nicola Calandrini, ha registrato la partecipazione, tra gli altri, dell’eurodeputato Nicola Procaccini, del coordinatore regionale Paolo Trancassini, dell’assessore regionale all’Ambiente Elena Palazzo, del vice presidente della Commissione Agricoltura Vittorio Sambucci e del presidente della Commissione Sviluppo Economico Enrico Tiero.

La riunione fiume ha fatto il punto della situazione, sia a livello locale che regionale e soprattutto si sono gettate le basi per i prossimi intensi mesi di lavoro.

“Continua, come promesso mensilmente – ha esordito il Senatore Calandrini – questo confronto che vede concretizzarsi quella filiera di Governo che tanto abbiamo decantato in campagna elettorale e che ora è realtà. Si tratta di un dialogo fondamentale, che mette sul tavolo problematiche e soprattutto soluzioni per il territorio della provincia di Latina e per quello della Regione Lazio. Soluzioni che, con un dialogo costante tra istituzione regionale e nazionale riescono a essere più veloci ed efficaci”.

A tenere banco, durante l’incontro, le imminenti elezioni europee, con il tavolo che è servito anche a identificare le strategie da attuare in vista delle prossime elezioni amministrative che, nel giugno del 2024, vedranno andare al voto diversi Comuni della Provincia di Latina. Tra i vari argomenti trattati anche i rapporti con gli alleati della coalizione di centrodestra nei vari Comuni del territorio: “Si tratta di un rapporto che va reso sempre più saldo e coeso  – ha concluso Calandrini – per permettere anche a livello locale di attuare quella riforma dell’Italia a cui stiamo assistendo a livello nazionale”.