Sonnino / Dopo le accuse di ricettazione e detenzione illegale di armi, quella di spaccio di droga

Cronaca Sonnino

SONNINO –  I Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Terracina – agli ordini del Maggiore Saverio Loiacono – e della Stazione di Sonnino hanno notificato una nuova Ordinanza di custodia cautelare dal G.I.P. di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso capoluogo, nei confronti di D. C. 41enne di Sonnino, arrestato la scorsa settimana per le ipotesi di reato di “ricettazione e detenzione illegale di armi, nonché detenzione di arma clandestina e di munizionamento”.

Questa volta, l’indagato, nei cui confronti resta ferma la presunzione di innocenza di cui all’art. 115 bis c.p.p., è chiamato a rispondere anche dell’ipotesi di “detenzione ai fini spaccio di più qualità di sostanze stupefacenti“. I fatti risalgono al 28 giugno scorso, quando, a seguito di perquisizione presso un casolare nella disponibilità dell’uomo, in Sonnino, i militari rinvennero, oltre ad armi oggetto di furto, una pistola priva di matricola, con canna alterata, e circa 500 cartucce di vario calibro, anche un consistente quantitativo di marjuana, circa 13 chilogrammi, e hashish, circa 40 grammi.

La consulenza tecnica disposta dall’Autorità Giudiziaria inquirente ha quantificato il principio attivo e il numero di singole dosi medie ricavabili, nel numero complessivo di circa 6.1150. Che lo stupefacente fosse destinato allo spaccio, come si legge nel dispositivo emesso dal G.I.P., gli indici sintomatici sono evidenti: il quantitativo; la differente tipologia; le modalità di presentazione della stessa, in buste trasparenti dello stesso peso e con impresso un medesimo segno identificativo; la presenza di materiale per il confezionamento e la pesatura (buste trasparenti, forbici, nastro isolante e da imballaggio, bilancini di precisione).