Minturno / “MinturnEat”, Giovanni Acampora: “Un onore presenziare a questa meravigliosa iniziativa”

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MINTURNO -“Sono stato molto onorato di aver presenziato alla bellissima manifestazione MinturnEat, giunta alla sua quarta edizione. Svoltosi dal 24 al 26 luglio, l’evento è stato un coacervo unico di gusto, emozioni sensazioni, musica e cultura. Un momento tutto da assaporare, a 360 gradi. Come presidente della Camera di Commercio, nato a Scauri, dove si è svolta la kermesse, sono particolarmente fiero di quanto realizzato. È stato un grande successo, grazie all’impegno di tanti attori della nostra terra e alle loro forze sinergiche messe in campo”. Così Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio Lazio a margine della manifestazione MinturnEat.

“L’iniziativa si è conclusa mercoledì 26 con un meraviglioso concerto dell’artista Eugenio Bennato, prestigioso cantautore noto in tutto il Paese. All’iniziativa, organizzata dal Consorzio ‘Minturno da scoprire’, hanno partecipato tantissime aziende e moltissimi produttori, impreziosendo così la tre giorni con la loro presenza di realtà economiche e commerciali fondamentali nel territorio”- prosegue.

L’evento, organizzato dal Consorzio d’imprese “Minturno da scoprire” con il patrocinio di Confcommercio Lazio Sud, Cat Confcommercio e l’amministrazione comunale di Minturno, si è rivelata un’idea vincente e per tutta la famiglia, con spazi ludico-educativi riservati ai più piccoli. L’obiettivo della promozione delle tipicità enogastronomiche e dei ristoratori e operatori del territorio, linfa del sistema delle imprese locali, è perfettamente riuscito.

I visitatori sono rimasti soddisfatti della tre giorni tra musica e gastronomia, immersi nelle bellezze paesaggistiche del Pontino, avvolti dal sempre ardente spirito della tradizione. Sono state certamente ore uniche, diverse dal solito, trascorse in un’ottica di condivisione, fino al gran finale con l’esibizione di Eugenio Bennato e il suo progetto Vento Popolare. Anche questa volta, l’evento è stato definito dagli addetti ai lavori come uno dei più riusciti del Basso Lazio.

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