LATINA – Alla fine, nell’indomabile capoluogo pontino la quadra per la presidenza delle Commissioni – su cui si è rischiati un primo strappo all’interno della coalizione, a causa delle richieste di FI – è stata trovata. Prima della pausa estiva, a dispetto di quanto polemizzato da Lbc. Lo schema delle Commissioni, infatti, è stato approvato il 5 luglio. Ma, a questo punto, una domanda sorge spontanea: come hanno fatto le diverse anime del centrodestra di Latina a trovare un compromesso in così poco tempo?
La commissione ad hoc che fa contenti tutti
Lo strappo era arrivato, infatti, in quanto Forza Italia aveva chiesto due Presidenze e non una, come ipotizzato inizialmente. Ma, dato che nessuno degli alleati era disposto a cedere, alla fine, per superare l’impasse si è deciso di creare una commissione ad hoc per accontentare tutti: si tratta di Pianificazione strategica, che si occuperà dell’esame e del controllo e delle procedure di fondi e progetti Pnrr.
In questo modo, le Commissioni passano da un totale di 10 a 11, e Forza Italia sarà accontentata con ben due Presidenze. Come richiesto/preteso.
Il puzzle del centrodestra targato Celentano
Tutti accontentati, dunque. Ma come sarà composto il puzzle delle Commissioni targato Celentano? Ebbene, lo scheme prevede 3 Presidenze per FdI (rispettivamente Bilancio, Attività produttive e Pianificazione strategica, con Presidenti Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni).
Due Commissioni alla Lega: Urbanistica e Turismo. E due, come già detto, anche a Forza Italia: Lavori Pubblici e Istruzione. Sempre due sono andate alla Lista Celentano (rispettivamente Ambiente e Sport). Infine, una Commissione è andata a Dc- Udc (Servizi sociali).
Il puzzle della Celentano, quindi, ha il doppio “merito” di essere stato costruito velocemente, e, sebbene dovuto a problemi di politica interna alla coalizione, anche con un occhio di riguardo per quello che sarà il destino dei fondi del Pnrr, in modo che i controlli non vengano spalmati su più Commissioni.
E la Trasparenza?
Infine, una domanda sorge spontanea: e la Trasparenza? Come da tradizione la comissione dedicata al Controllo e alla verifica è stata assegnata alla minoranza, che ha deciso di gestirla tramite una staffetta che avrà luogo durante tutti i 5 anni di consiliatura. Al momento, a guidarla ci sarà Lbc con Floriana Coletta. Poi sarà la volta del Pd.
