Minturno / Tragedia dell’A16, il ricordo dell’incidente del gruppo folkloristico “Le Tradizioni”

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MINTURNO – A Minturno (e non solo) il ricordo di tanti è andato a quella drammatica domenica 20 agosto 1990 quando otto componenti del gruppo folkloristico “Le Tradizioni”, di ritorno da un’esibizione in Rionero in Vulture, in Basilicata, persero la vita a causa di un incidente stradale. Con quella immane ed indimenticata tragedia consumata 33 anni fa ha avuto diversi e drammatici elementi in comune l’incidente verificatosi nella notte tra sabato e domenica sull’autostrada A16 Napoli – Canosa. A cominciare dal mezzo, un torpedone, e dalla strada con una piccola differenza: se l’incidente in cui venne coinvolto il gruppo folk minturnese si verificò nel territorio di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, quello della scorsa notte è avvenuto a poche decine di chilometri di distanza, in direzione Napoli, nei pressi dell’uscito autostradale di Benevento.

Un pullman della Flixbus, con a bordo 38 persone e due autisti, era partito da Lecce ed era diretto a Roma Tiburtina quando, dopo una curva, ha violentemente urtato alcune auto ferme in carreggiata terminando la sua corsa ribaltandosi e finendo in una scarpata sottostante. Se il bilancio della scorsa notte è stato è stato di una vittima – un automobilista fermo nell’ingorgo – e di 14 feriti, tra cui 3 persone in gravi condizioni (trasferite negli ospedali di Avellino, Ariano Irpino e Benevento e Grottaminarda), quello dell’incidente del 20 agosto 1990 fu assai più grave.

Persero la vita i coniugi Enzo Treglia-Giusy Farruggia, Sebastiano Ciavolella e Lina Migliaccio e i giovanissimi Enzo Carpino, Rosa Romano, Maria Santovito e Antonio Carpio. Altri 47 componenti del gruppo folkloristico “La tradizioni” di Minturno rimasero gravemente feriti. Nonostante ciò, furono tra i primi a prestare i soccorsi, inutili, alle otto vittime recuperate tra le casse di pomodori sistemate su un tir contro il quale si scontrò il pullman diretto a Minturno. Quella tragedia è rimasta una ferita aperta nella memoria collettiva di Minturno che, sotto shock, si fermò letteralmente nei giorni successivi in occasione dei funerali che, organizzati davanti il palazzo municipale in piazza Portanova, furono celebrati dall’allora arcivescovo di Gaeta, Monsignor Vincenzo Maria Farano.

La tragedia del gruppo folk “Le tradizioni” è accomunata a quello che è considerato dalla Polizia Stradale ad uno dei più gravi disastri stradali della storia italiana. Si verificò la sera del 28 luglio 2013 sulla stessa autostrada A 16 Napoli Canosa, quando un bus che stava riportando a casa 49 persone dopo una giornata trascorsa a Pietralcina (il paese in cui è nato San Pio), in provincia di Benevento, precipitò dal viadotto Acqualonga all’altezza del comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Drammatico fu il bilancio: 40 morti, quasi tutti di Pozzuoli dove, nel Palazzetto dello Sport del rione Monteruscello, il 30 luglio successivo si celebrarono i funerali alla presenza dell’allora premier Enrico Letta.