Latina / Lilt, “Ascoltami”: da progetto pilota per madri con tumore al seno al riconoscimento nazionale

Latina Sanità

Il Progetto “Ascoltami”, partito come programma sperimentale della LILT di Latina, con l’obiettivo di esplorare l’impatto del carcinoma della mammella nelle donne/madri sul funzionamento psicosociale dei figli minorenni, è stato approvato e finanziato dalla sede Nazionale della Lega per la Lotta contro i Tumori e verrà esteso anche alle province di Rieti, Viterbo e Frosinone, con Latina come capofila, grazie ai fondi residui del 5XMille del 2021.

Il progetto è nato due anni fa dalla collaborazione tra la Presidente della LILT di Latina Nicoletta D’Erme, la Dott.ssa Rita Salvatori, Vice-presidente dell’Ordine dei Medici di Latina e lo Psicologo Dott. Dott. Emanuele Cozzi, consigliere della LILT pontina.

Grazie alla collaborazione delle Psicologhe Dott.sse Alessandra Tomei e Marianna Totani e della ricercatrice Neuropsichiatra infantile Dott.ssa Antonella Cerquiglini, dell’Università La Sapienza in servizio presso la ASL pontina, è stato possibile realizzarlo su un campione di 10 donne con diagnosi di tumore al seno.

Le donne che volontariamente hanno deciso di aderire a questo progetto di ricerca, motivate e segnalate dalla Breast Unit dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, sono madri di bambini compresi nella fascia di età tra i 6 e gli 11 anni, le quali hanno avuto una diagnosi di tumore al seno.

 La malattia oncologica può infatti avere un forte impatto negativo sulla vita dei malati e delle loro famiglie, in particolare quando i malati sono madri, perché tendono a non informare i loro figli, bambini o adolescenti che siano, della malattia di cui sono affette. Questo atteggiamento, pur avendo spesso un intento protettivo, può alimentare un crescente disagio psicologico nei figli, spesso con conseguenze a lungo termine; da qui l’importanza di un affiancamento psicologico.

Il valore dei dati raccolti in questi due anni e il riscontro positivo dei soggetti coinvolti, hanno fatto maturare l’intento di proseguire in modo più esteso e sistematico, traducendolo nel progetto che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nazionale ha apprezzato per originalità e importanza, decidendo di finanziarlo, con un Progetto di Rete esteso anche ad altre tre province del Lazio. Il target di riferimento del nuovo progetto di ricerca riguarderà le donne affette da qualsiasi tipo di patologia tumorale, sempre con figli compresi tra i 6 e gli 11 anni.