FORMIA – C’era una volta l’avvocatura interna nel comune di Formia. Uno dei servizi più innovativi apportati nel corso del tempo dall’amministrazione comunale di centro sinistra ora non esiste più. Incredibile ma vero ma il secondo avvocato sinora in organico, come il primo, in servizio nell’avvocatura comunale ha deciso di rassegnare le dimissioni e di dimettersi. Protagonista, suo malgrado, di un’inverosimile vicenda è stato la dottoressa Sabrina Agresti che, dopo un necessario periodo sabbatico, tornerà alla libera professione dopo il prossimo 21 giugno. Delle dimissioni dell’avvocato Agresti si è appreso nelle ore, convulse, in cui l’opinione pubblica ha preso atto di altre dimissioni, quelle dell’assessore al commercio Chiara Avallone.
Agresti, stanca e rassegnata, ha deciso di farsi professionalmente da parte nel momento in cui la politica e i poteri forti presenti nell’amministrazione comunale di Formia hanno deciso di smantellare l’avvocatura comunale per esternalizzare il servizio. L’aveva capito qualche mese il suo stesso apprezzato dirigente, l’avvocato Domenico Di Russo che, dopo aver contribuito insieme alla collega Agresti, di centrare un notevole risparmio economico per le casse dell’ente nel corso di questi anni per la gestione dei diversi contenziosi, ai diversi livelli, aveva deciso di partecipare con successo ad un importante concorso per la gestione dell’avvocatura del comune metropolitano di Napoli. La dottoressa Agresti ha compiuto le scelte che ciascuno, al posto suo, ha fatto. Ha prima chiesto di essere investito dell’incarico di dirigente dopo essere stata la fedele “vice” di Di Russo. La risposta è stata negativa.
Poi ha formalizzato la domanda di beneficiare di un’aspettativa gratuita per un periodo limitato nel tempo continuando ad assistere i procedimenti giudiziari da lei incardinati. Anche qui la risposta dei vertici, politici ed organizzativi, dell’amministrazione Taddeo è stata negativa. L’avvocato Agresti a questo punto ha applicato sul campo il testo evangelico, ha battuto i sandali che calzava e ha deciso di rinunciare ad un incarico professionale a tempo pieno ed indeterminato.
Se su quest’emorragia del personale del comune di Formia le minoranze (tutte) continuano a mantenere un incomprensibile ed imbarazzante silenzio, è chiaro l’orientamento della maggioranza di centrodestra di tornare all’antico privatizzando un servizio che sinora ha garantito importante risposte alla collettività. Intanto è finalmente arrivato da Arpino, dopo un’attesa di oltre due mesi e al termine di una gestazione pentagemellare, il nuovo dirigente del settore Lavori Pubblici del comune di Giuseppe Viscogliosi. E’ stato presentato ai dipendenti del settore dal sindaco Gianluca Taddeo e dall’assessore al ramo Eleonora Zangrillo. Prenderà servizio il 1 giugno prossimo. Una buona notizia…finalmente.
